Dura, durissima ma “sostenibile”.  Domenica primo settembre partirà  la 43ma Ötztaler Radmarathon con oltre 4.000 partecipanti provenienti da 40 nazioni, che affronteranno i 227 km del percorso con un dislivello di 5.500 metri  che attraverserà la regione del  Tirolo e in parte l’Alto Adige attraverso i passi di Kühtai, Brennero, Giovo e Rombo. Come sempre saranno i tiratori scelti austriaci con un potente colpo di cannone che farà tremare i sellini delle biciclette a dare il via. Poi il lungo serpentone di 4mila atleti lascerà Solden per dirigersi verso il fondovalle dell’Ötztal.  All’alba bisognerà vincere il freddo e poi la fatica perchè la Otztaler  non è una passeggiata neppure per gente allenata. La Radmarathon tra le gare ciclistiche è una delle più temute. Una sfida di quelle «toste» ma soprattutto una sfida con se stessi perchè non vince solo chi sale sul podio ma tutti quelli che arrivano al traguardo. Si parte da Sölden nella valle tirolese dell’Ötztal attraverso il Kühtai (2.020 m), proseguendo in direzione Brennero (1.377 m), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare ritorno a Sölden. Oltre 5mila e 500 metri di dislivello, una salita infinita per una corsa che fa segnare 40,5 km di percorso pianeggiante, 95,7 km di salita e 101,9 km di discesa. Una lunga pedalata su percorsi dove comanda la natura e dove per un giorno il rumore sarà solo il sibilo delle biciclette perchè le strade saranno quasi completamente chiuse al traffico. “Per noi negli ultimi anni la sfida è soprattutto quella della sostenibilità spiegano gli organizzatori- che assume un ruolo importante e non solo quando si tratta di mobilità. Consigliamo ai partecipanti di viaggiare con i mezzi pubblici,  in autobus o in treno e l’autobus circola ogni mezz’ora attraverso la vallata Ötztal per tutti gli spettatori e i partecipanti. A disposizione abbiamo messo una rimessa per le bici  gratuita e custodita per poter ritirare il pacco  gara a piedi o in bici, ed è disponibile anche un servizio navetta prima della partenza. Dopo il successo del test pilota dello scorso anno con la  casa automobilistica Škoda abbiamo ampliato ulteriormente la collaborazione. Nove veicoli completamente elettrici, forniti da Porsche Tirol, affiancheranno i ciclisti  lungo il percorso. In questo modo la Ötztaler diventa un prezioso modello per una sostenibilità ancora maggiore in occasione dei principali eventi ciclistici”