Ci sono manifestazioni che sono passi in avanti di civiltà in un Paese dove, fino a poco tempo fa, la disabilità nello sport, soprattutto in quello dei ragazzi e in quello amatoriale, rappresentava e purtroppo ancora rappresenta una barriera insormontabile a volte culturale, molto più spesso economica e logistica. E allora ben venga tutto ciò che questi limiti prova a scardinare. Ben venga tutto ciò che in questi anni ha contribuito a far crescere un movimento paralimpico che oggi è una realtà di medaglie e campioni anche se c’è ancora strada da fare per non perdere di vista quella che è la realtà (non semplice) di tutti i giorni per chi deve fare i conti con la disabilità: «Non basta gioire per le vittorie degli azzurri- ripete spesso il presidente del Cip Luca Pancalli– Dobbiamo garantire a tanti giovani disabili la possibilità di accedere al mondo dello sport. Dobbiamo aiutare loro, le loro famiglie e sostenerli». Domani alla Canottieri Milano, dalle 10 del mattino alle 6 di pomeriggio, va in scena la seconda edizione di «Sport4All», una grande festa dello sport e dell’inclusione sportiva che animerà la storica sede di Alzaia Naviglio Grande 160, dove si potranno provare gratuitamente tutti gli sport praticati qui, secondo tradizione, più quelli proposti da altre società amiche della Canottieri Milano. «Apriamo le porte di questo storico centro sportivo milanese convinti dell’importanza che lo sport ha per le persone disabili- spiega Donata Minorati, ex campionessa di canottaggio, spirito olimpico e sportivo interpretato nella vita di tutti i giorni e tra gli organizzatori di Sport4All- L’invito è a tutti di venire scoprire una nuova passione, per trovare nuovi amici, per partecipare e sorridere. Si tratta della seconda edizione di questa manifestazione che permetterà gratuitamente a chi lo vorrà di provare a cimentarsi o almeno familiarizzare, grazie all’aiuto e all’assistenza di istruttori qualificati, con discipline come il baskin, il basket inclusivo che vede in campo insieme atleti con disabilità e normododotati, con tornei di bocce, con il canottaggio e la canoa, con la danza, il nuoto, l’aquagym, la scherma, lo skatebord e il tiro con l’arco. In programma anche sfide di showdown sport per ipovedenti e ciechi simile all’air hockey o al ping pong che si gioca su un campo con le sponde, racchette e pallina sonora. Scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare le persone con disabilità alla pratica sportiva per i suoi molteplici benefici. «Provare crea passione- spiegano gli organizzatori- Le attività sono rivolte sia all’area intellettivo relazionale che fisica. Per partecipare basta presentarsi con un abbigliamento adeguato agli sport prescelti. Per le attività in piscina è necessario portare costume, cuffia e ciabatte. La Canottieri mette a disposizione dei partecipanti anche spogliatoi e parcheggio». Nell’ambito di Sport4all dalle 15 alla 17 si terrà anche l’incontro «Disabilità: le parole giuste per raccontarla» che sarà l’occasione per presentare il libro realizzato dall’Ordine dei Giornalisti per imparare a esprimersi rispettando le persone, nei media ma anche nel linguaggio di tutti i giorni. Sarà presente uno degli autori, Claudio Arrigoni giornalista che da molti anni segue lo sport paralimpico.