“Con il cuore pesante confermiamo che Wout van Aert è costretto ad abbandonare la Vuelta per una caduta…”. La Vuelta perde Wout van Aert che proprio sulle strade spagnole si era ritrovato. Sembra un gioco di parole e invece è una beffa del destino ( un’altra) che sembra si stia accanendo con questo campione  a cui, in questa stagione “maledetta”, sta accadendo di tutto. E così dopo la terribile caduta alla Dwars door Vlaanderen  che gli ha lasciato addosso nove fratture, che gli ha fatto saltare il Fiandre, le altre classiche, il Giro, che lo ha tenuto per quasi due mesi lontano dalle gare e dal ciclismo,  che lo ha restituito al gruppo in “convalescenza”, tocca di nuovo fare i conti con i bollettini medici. Fatale la sedicesima tappa da Luanco Lagos de Covadonga, dove  il belga va all’attacco nonostante una prima caduta poco dopo la partenza. Ma una seconda caduta con Felix Engelhart e Isaas Del Toro, in una curva a sinistra nella discesa di Collada Llomena ad una quarantina di chilometri dal traguardo, lo manda al tappeto definitivamente anche se prova a rimettersi in bici ma inutilmente. Preoccupano le sue lacrime, preoccupa una brutta contusione al ginocchio destro.  Finora era stato il suo Giro di Spagna dove aveva vinto tre volte, due volte era arrivato secondo, dove guidava la classifica a punti e quella degli scalatori. La Vuelta perde un suo protagonista e si spera non lo perda ancora il ciclismo che in questo finale di stagione era felice per averlo ritrovato e  lo attendeva da protagonista tra una decina di giorni in Belgio per gli Europei e a fine mese a Zurigo per il mondiali. Ora non resta che cercare di capire quali siano le condizioni del campione belga e quali i segni che questa ennesima caduta lascerà sul suo ginocchio e sul suo morale. Per la Visma un anno davvero da dimenticare che, oltre agli incidenti di van Aert hanno visto, gli stop forzati tra gli altri di Jonas Vingegaard, di Dylan Van Baarle, di Tiesij Benoot… “Vorrei imprecare  ma non lo farò ma non lo farò- ha commentato il general manager della Visma José De Cauwer dopo la caduta di Van aert- È un peccato comunque, ma è anche un peccato che la sua condizione ora rischio di andare perduta. Era tornato e aveva detto che poteva fare ancora meglio…”. Per la cronaca, la tappa è stata vinta dallo spagnolo Marc Soler con Ben O’Connor  rimane leader ma adesso ha soltanto 5″ di vantaggio su Primoz Roglic.