L’Italia al verde, non fa più il bagno

Il sistema delle terme italiane è rimasto quasi a secco, malgrado  la voglia di concedersi un po’ di relax continui a crescere in tutto il mondo. Un assurdo doloroso per le nostre casse pubbliche e il pil, visto solo il turismo del benessere muove nei due emisferi 439 miliardi di dollari. Un bottino principesco (e secondo solo agli 800 miliardi del settore cultura) di cui fanno parte terme e  Spa di lusso. Il comparto assicura da solo il 14% di tutte le entrate turistiche del pianeta e dovrebbe crescere in media del 9,9% all’anno per i prossimi cinque, quasi il doppio […]

  

Niente Orte-Mestre per colpa del governo!

Si fa presto a dire «Sblocca Italia», ma uscire dalla palude della burocrazia che paralizza grandi e piccole opere non sarà facile. Soprattutto se chi deve risolvere i problemi è, in molti casi, l’artefice dell’impasse. Certo, il premier Matteo Renzi, annunciando l’imminente arrivo in Consiglio dei ministri (dovrebbe essere varato il 29 agosto anche se è da metà luglio che la macchina della propaganda governativa si è avviata) dell’ennesimo provvedimento che dovrebbe sturare l’ingorgo normativo (con annessi 4,5 miliardi in 5 anni da destinare alle più importanti opere pubbliche), ha già goduto del suo quarto d’ora di celebrazioni gratuite. Ma […]

  

Una manovra anticrisi: tagliare 52 miliardi di tasse!

Essere di centrodestra significa tagliare le tasse. Questo paradigma ve l’abbiamo già raccontato in un recente post. Dalla teoria alla pratica, però, il passo non è breve. Soprattutto quando ci si riferisce alla situazione italiana perché, come sappiamo, la massa enorme del debito pubblico e i vincoli imposti dall’adesione all’unione monetaria europea non consentono margini di manovra sufficienti a tradurre principali liberali in determinazioni politiche. Oltretutto, e anche questo ve l’avevamo detto, una politica economica liberale si deve adottare riferendosi all’ambiente circostante. Poiché i liberali sono amanti dell’equilibrio del bilancio e non del deficit è chiaro che ai tagli si […]

  

Centrodestra = Tagliare le tasse

In queste ultime settimane, dopo i negativi risultati delle formazioni italiane di centrodestra alle elezioni europee, si è osservato un florilegio di pubblicistica sulla possibile costruzione di un modello vincente per quest’area che nel nostro Paese, checché se ne dica, è maggioritaria e che il 25 maggio ha visto gli elettori disertare i seggi. Evidentemente, l’offerta politica non li ha convinti pienamente e hanno preferito andare al mare. Abbiamo così nell’ordine assistito: alla nascita di un nuovo movimento capitanato dall’ex Ceo di Intesa Sanpaolo ed ex ministro, Corrado Passera, che intende lanciare un’Opa su tutto ciò che è alternativo a […]

  

«Mago» Renzi moltiplica le poltrone

Delle mirabilie al contrario del decreto di riforma della pubblica amministrazione varato dal premier Matteo Renzi e dal ministro Marianna Madia, il Giornale vi ha già raccontato nelle scorse settimane. Oggi Wall & Street vogliono soffermarsi su una particolarità contenuta nel disegno di legge di riforma che seguirà un iter diverso e più lungo, ma non per questo meno foriero di cattive sorprese. In primo luogo, la bozza prospetta la  creazione di un ruolo unico della dirigenza degli enti locali che vedrà confluire nello stesso, oltre ai segretari comunali e provinciali – professionisti del settore e vincitori di pubbliche selezioni – anche […]

  

La tragedia del Pil

Il prodotto interno lordo dell’Italia nel primo trimestre del 2014 ha segnato un calo dello 0,1% rispetto agli ultimi tre mesi del 2013 che si erano chiusi con una crescita congiunturale dello 0,1 per cento. L’Istat ha precisato che, su base annua, il Pil è invece diminuito dello 0,5%, in lieve miglioramento rispetto al dato tendenziale di meno 0,9% registrato nel quarto trimestre del 2013. Sono dati tremendamente negativi che gettano un’ombra anche sull’azione del governo. Il premier Matteo Renzi ha dichiarato di non «illudersi quando il Pil è a +0,1% e di non deprimersi quando è a -0,1%», fermo restando […]

  

«Il Jobs Act di Renzi è l’ennesima occasione mancata»

Pubblichiamo una riflessione di Sergio Carbone, direttore generale di Projectland ed esperto di organizzazione aziendale, sulle linee guida del Jobs Act di Matteo Renzi. Si tratta di una visione imparziale e disillusa di una proposta che avrebbe potuto rappresentare una svolta per la crisi occupazionale italiana e che invece si sta trasformando in un puzzle senza visione strategica e, quindi, del tutto inutile. «Quando appresi di un Jobs Act per l’Italia fui al contempo stupito e curioso. La mia mente, infatti, andò subito inevitabilmente a due provvedimenti di analoga denominazione che avevano visto impegnato il Presidente degli Stati Uniti Barak […]

  

«Con un dividendo alto si battono le tasse di Renzi»

Maggio è il mese dei dividendi per le big di Piazza Affari (unica eccezione Prysmian che ha distribuito venerdì scorso). Chi ha saputo resistere alla tentazione di realizzare il capital gain raccoglierà in molti casi (14 dei 40 big quest’anno non staccano la cedola) il frutto della propria pazienza. Si tratta dell’ultima volta che si potrà godere della tassazione al 20%, poi da luglio – grazie al dl Irpef di Matteo Renzi – l’aliquota salirà al 26 per cento. La «scartavetrata» di tasse è effettivamente un disincentivo all’investimento, ma in realtà gli esperti del mercato pensano che sia ancora presto […]

  

«Renzi, il decreto lavoro è già da rottamare!»

Il Parlamento ha votato la fiducia sul decreto lavoro del ministro Giuliano Poletti. Il provvedimento, che doveva sbloccare i mille lacci e lacciuoli della Riforma Fornero,  è stato pesantemente rimaneggiato in commissione Lavoro alla Camera e reso meno efficace dalla sinistra del Pd di matrice cigiellina. Per il premier Matteo Renzi si tratta del primo grosso stop dal suo insediamento a Palazzo Chigi e le mirabilie promesse col Jobs Act sono già diventate un lontano ricordo. Ne abbiamo parlato con Roberto Lombardi, amministratore delegato di Lacome Job Service, società che opera nell’ambito dell’amministrazione del personale, consulente della Cna e docente universitario. […]

  

Renzi, basta balle! Le aziende non ce la fanno a pagare!

Caro Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Wall & Street vogliono scriverti una letterina per Pasqua per ricordarti una tra le tante situazioni drammatiche del nostro Paese. È vero: adesso ti sei impegnato per dare a chi guadagna poco 80 euro in più in busta paga e ti sei impegnato anche a tagliare l’Irap del 5% per le imprese (che poi stangherai aumentando al 26% l’aliquota sulle rendite finanziarie). Il fatto è che le aziende soffrono ancora tanto la crisi e tu l’unica risposta che hai dato è stata quella di ripristinare l’Imu sui fabbricati rurali strumentali. Se l’agroindustria viene trattata così, […]

  

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