“Correre la maratona di Boston è il sogno di tutti gli appassionati di questo sport”.  Gianni Morandi vola a Boston per correre lunedì, giorno di Pasquetta, la maratona più antica e prestigiosa del mondo, giunta alla 118/a edizione.  «Mi sono preparato con grande impegno – spiega Morandi appena rientrato da un trionfale concerto a Mosca – correndo centinaia di chilometri per questa maratona. Sarà la mia tredicesima 42km e vorrei riuscire ad ottenere un buon risultato chiudendola vicino alle quattro ore».  E che Morandi ( e tanti altri) siano al via di Boston  a un anno di distanza dalla follia omicida dei due fratelli ceceni che provocarono la morte di tre persone e quasi 200 feriti, non è un caso: «Non dobbiamo avere paura-  spiega- , quel gesto insensato e terribile sicuramente non si ripeterà, lo sport tornerà ad essere una festa. In questa edizione ci saranno addirittura migliaia di iscritti in più, bel segno di testimonianza e partecipazione».  Morandi al ritorno da Boston sarà subito impegnato per le prove e l’allestimento del suo nuovo spettacolo ’Live 7.0’, che debutterà il 10 maggio all’Unipol Arena di Bologna, per proseguire a Torino e Roma