Le Marche? Si amano pedalando
C’erano un volta le conferenze stampa. Così quando qualcuno voleva far sapere qualcosa al mondo dava appuntamento ai giornalisti in un albergo, un ristorante, nella sede di un’azienda e raccontava loro idee e progetti. Anche sogni. Ma cambia tutto velocemente. Anche la comunicazione. Così oggi chi vuol spiegare ai quei pochi che non lo sanno che le Marche sono uno dei posti migliori dove vivere e far vacanza, sale in bici e pedala fino a Londra. Pedala e fa promozione per convincere i turisti ad andare da quelle parti. Semplice. “Come ci è venuta un’idea così malsana?- racconta Mauro Fumagalli milanese “pentito” che ormai da 15 anni vive nella terra di Leopardi– Ovviamente per caso, come capita spesso. Volevo condividere le bellezze di questa regione e così, molto per passione e un po’ perchè è il mio mestiere, ho pensato che una long ride fino a Londra fosse un ottimo modo per far conoscere una terra fantastica per i suoi luoghi, la sua cultura e i suoi prodotti”. Cicloambasciatori quindi. Perchè sono quattro. Oltre a Fumagalli il lungo viaggio vedrà in sella Mike Curtis, Roberta Bernardini e un’altra donna di cui per ora si sa solo che sarà una milanese. Cicloambasciatori con una regione alle spalle. Con la Federalberhi che ha capito che i “bike hotel” funzionano, con la Confcommercio , con i consorzi vinicoli e gastronomici che fanno il tifo per loro, con aziende come Trans World Shipping o come la Lube che fa cucine ma si sta giocando il buon nome e il campionato anche nella pallavolo che hanno scommesso su un viaggio che può davvero diventare una nuova forma di marketing. Oltre 2mila chilometri in bici da corsa, tredici tappe attraversando 5 città italiane, tre svizzere, 4 francesi e due inglesi. Passando per Milano, Losanna e Parigi solo per citare gli arrivi più importanti. Ma ci si fermerà spesso: “Sì faremo tragitti quotidiani di 160-180 chilometri- racconta Fumagalli– e ad ogni stop stiamo organizzando eventi anche enogastronomici, incontri con amministrazioni locali, giornalisti, responsabili della Fiab per promuovere la nostra regione ma anche per promuovere la bicicletta, strumento ideale per la mobilità urbana e per il turismo”. Spirito d’avventura ma non solo. Il viaggio infatti è una spedizione ben organizzata a cui ovviamente si può partecipare ( http://www.marchebikelife.com/) che ha dietro sè Marchebikelife e Cinevel, due tour operator che propongono vacanze in bici. “Ma non faremo solo promozione- spiega l’ideatore di Marchebikelife- L’idea che abbiamo è anche quella di riuscire a mappare tutti i percorsi e le piste che incontreremo durante il tragitto perchè noi nei nostri viaggi e con le nostre guide non proponiamo una mobilità agonistica ma un cicloturismo che vada alla scoperta di luoghi e tradizione di cui la nostra regione è ricca. Basti pensare che in 40 chilometri si passa dal mare ai Monti Sibillini in un susseguirsi di borghi e itinerari naturalistici che solo pedalando si possono apprezzare”. La partenza è fissata per il 27 maggio, l’arrivo a Londra il 19 giugno. Un lungo viaggio che verrà raccontato dalle telecamere di Sky sport che con la trasmissione Icarus seguirà tutta l’avventura e che diventerà un libro fotografico e ed anche una mostra- evento. C’erano una volta le conferenze stampa. Forse non servono più…