tokE mentre da noi ci si interroga se disputare il campionato a porte chiuse, se dare in chiaro in tv la sfida tra Juve e Inter, se si correranno o meno la Tirreno-Adriatico o la Milano-Sanremo, il coronavirus tiene con il fiato sospeso anche chi è da tempo al lavoro per per i prossimi giochi olimpici che sembrano sepre più in bilico. Il Comitato olimpico internazionale non esclude la cancellazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 che dovrebbero disputarsi a luglio. In un’intervista esclusiva all’Associated Press, Richard Pound, il membro più anziano del Comitato, ha dichiarato che «vi è una finestra di tre mesi per valutare» e quindi rimandare la decisione fino alla fine di maggio e sperare che il virus sia sotto controllo. A quel punto, se la situazione resta complicata «è molto probabile la cancellazione». «È la nuova guerra e bisogna affrontarla. A quel punto, direi che le persone dovranno chiedersi: è sufficientemente sotto controllo per essere sicuri di andare a Tokyo o no?». Nei giorni scorsi il Comitato aveva copmunque assicurato che i preparativi  continuano come previsto :”Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi Olimpici sicuri e protetti – aveva detto in un nota il Cio – Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l’incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con tutte le organizzazioni pertinenti”.