smabikeDare un senso allo sport, al movimento, all’andare in bici. Oltre la vittoria, oltre i risultati, oltre oltre i numeri, i tempi e oltre ogni cosa. Dare un senso allo sport e al pedalare insieme anche per chi a volte non può. Con questa filosofia domattina pedaleranno sui Navigli tutti i partecipanti a «Smabike», una giornata in cui sono invitate le famiglie, amici e parenti di bambini affetti da atrofia muscolare spinale (SMA) per una una pedalata tutti insieme lungo il Naviglio Pavese con l’obiettivo di raggiungere la Certosa di Pavia e poter godere di una visita speciale del monumento storico.  Il Sapre, Settore Abilitazione Precoce Genitori all’interno della Unità Operativa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza in forza presso la Fondazione Irccs Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, è un servizio che lavora con i genitori di bambini affetti da malattie neuromuscolari e metaboliche gravi con lo scopo di sviluppare, saper gestire e mantenere le conoscenze e le competenze per svolgere il proprio ruolo in modo pro-attivo, favorendo il miglioramento della qualità di vita. «Visto il successo delle nostre proposte e il riscontro positivo della famiglie- spiegano gli organizzatori di Smabike- anche quest’anno abbiamo pensato di organizzare la seconda edizione di questa pedalata. L’iniziativa ha l’obiettivo di rafforzare i genitori, le famiglie e le figure di riferimento dei nostri bambini sulle possibilità che hanno di vivere con qualità nonostante la malattia». «Abbiamo imparato, dall’esperienza e dalla forza dei nostri genitori, che c’è sempre un modo per fare le cose- continuano- anche in un modo nuovo e diverso, in grado di farci sentire bene e pronti ad affrontare nuove sfide» La Smabike sarà un’occasione per rinforzare le conoscenze, le amicizie e lo stare insieme, respirando aria pulita e fresca e, perché no, per fare anche un po’ di attività fisica che aiuta il benessere e il buon umore. Saranno circa 45km da pedalare tutti per la Sma in allegria. «Vogliamo creare una carovana di famiglie e amici per ricordare e ricordarci che #sipuòfare». L’evento viene organizzato in collaborazione con l’ Unità Operativa Neurologia dello Sviluppo dell’Istituto Neurologico Carlo Besta e Fridabik.