La notizia mi ha scosso, ma non poi tanto. Se hanno sentito la necessità di ritradurre Dostoevskij, allora – penso – possono avvertire l’urgenza di offrire nuova voce anche a Salinger. L’Einaudi ha infatti deciso di dare una rinfrescata al Giovane Holden. Non un romanzo qualsiasi. Bensì uno dei più godibili long seller della storia letteraria americana. Un romanzo di formazione che parla di ribellione e amore, di sentimenti e sogni. Un romanzo, per paradosso, poco originale ma che combina con una miscela davvero esplosiva linguaggio, descrizioni, situazioni grottesche e – soprattutto – l’umanità di personaggi davvero memorabili. A cominciare, […]