14Gen 23
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Una visione d’insieme. E’ quello che ci vuole il più delle volte per tirare le somme di una lettura. Che si tratti di un racconto, di un’opera poetica o di un romanzo, l’essenziale è capire lo spirito che ha animato l’autore e l’idea che sta alla base del suo lavoro. L’idea d’insieme di Una nuova vita di Bernard Malamud (1961) la ricavo da una preziosa introduzione che arricchisce l’edizione che ho sottomano (Minimum fax, con la traduzione di Vincenzo Mantovani). A firmarla è un altro celebre scrittore americano: Jonathan Lethem. Per arrivare alla sua “visione d’insieme” è bene prima che […]
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01Dic 20
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Da tempo circola sui social un aforisma che più o meno recita così: “beati i villaggi che hanno uno scemo soltanto”. Mi verrebbe da aggiungere: “beati i villaggi a prescindere”, perché lì il senso della comunità esiste e resiste. E perché l’umanità non è ancora una moneta fuori corso. Gli scemi del villaggio, però, non esistono soltanto nella realtà. Per nostra fortuna si trovano anche nelle pagine dei romanzi. E quando ne incontriamo uno possiamo essere sicuri che in lui l’autore ha riversato un concentrato altissimo di umanità che possa rendere la nostra lettura un momento davvero emozionante e liberatorio. […]
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24Nov 16
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Un libro (anzi due) e un film. Per parlare di editoria. Iniziamo dal libro (il primo). Si intitola Sull’orlo del precipizio. Lo ha scritto Antonio Manzini e lo ha pubblicato, or non è nemmeno un anno, Sellerio. E’ un piccolo romanzo, un romanzo breve (appena 115 pagine). E come solitamente accade ai romanzi brevi, è un racconto a tesi. L’autore immagina come dovrebbe essere il mondo visto dalla prospettiva di uno scrittore nel giorno (che si spera ovviamente non arrivi mai) in cui l’industria culturale perda completamente quel “di più” (o “di meno”) che la distingue dal resto della produzione […]
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22Apr 16
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Adesso, appena finito di leggerlo, mi si impone soltanto una domanda. Meglio una curiosità. Sarei davvero curioso di sapere quali sono state le letture più appassionate che ha fatto Giordano Meacci, autore del fortunato Il cinghiale che uccise Liberty Valance (Minimum Fax, pp. 452, 16 euro). Un libro fresco e a suo modo geniale. Però non facile. Al contrario. Un romanzo impegnativo che però lascia sicuramente il segno. Questo romanzo si concentra in un piccolo quadrilatero incastrato tra alcuni borghi (immaginari) al confine tra l’Umbria e la Toscana. Hanno già detto che si tratta di una sorta di Spoon river per quel suo essere […]
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05Apr 16
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La trama, in un romanzo o in un racconto, conta niente se non c’è una valida voce a raccontarla. In fondo l’unica vera onnipotenza dello scrittore risiede nella sua voce. Considerazione che ricavo durante una delle ultime lezioni del corso di scrittura creativa che sto frequentando. A fine lezione ci viene assegnato il consueto compito a casa. In questo caso si tratta di “rintracciare in un romanzo o racconto un passaggio (non più lungo di mezza cartella) in cui ritieni che l’autore non abbia aderito al diktat: Nulla di scritto che non possa essere detto, qualcosa che, nella lettura ad […]
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22Gen 14
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Più che una notizia, questo post vuole porre all’attenzione del lettore del blog Camera con vista una constatazione. Positiva, per giunta. Ed è la seguente: internet non è un postaccio, e i social network non sono “luoghi” votati esclusivamente al divertimento e al “corteggiamento telematico”. Al contrario sono luoghi dove è possibile un confronto tutt’altro che futile sulla letteratura e sui romanzi. La constatazione, che io mi limito a sposare, non è farina del mio sacco. E’ bensì il risultato di una mini-ricerca (o mini-sondaggio) che la scrittrice Tiziana Lo Porto ha svolto per conto del blog culturale Minima et […]
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