Avviso a i naviganti di questo blog: da oggi a domenica qui si parla solo di maratona di Milano. Ieri mia moglie è tornata a casa dal lavoro e mi ha detto: <Finalmente si vede che  c’è la Maratona.. la città è tappezzata di cartelli, mai vista così>. Bene, era ora. Ma che attorno alla maratona di Milano si respirasse un clima diverso s’era capito da un po’. Domenica saranno più di settemila gli atleti al via e non se lo aspettava nessuno, neppure i più ottimisti. Certo buon merito va all’idea delle staffette che hanno <arruolato> molte persone che in realtà i 42 chilometri forse non li faranno mai ma non importa: secondo la mia personalissima filosofia più gente corre meglio è per tutti,  quindi viva le staffette. Anche perchè proprio grazie alle staffette domenica rivedremo in corsa Allberto Cova, Gelindo Bordin, Stefano mei e Francesco Panetta. Quattro uomini d’oro che hanno fatto la storia dell’atletica italiana: 2 titoli olimpici , due mondiali, e 5 europei tra maratona, 10mila metri e tremila siepi. Mica noccioline. Saranno in squadra insieme per beneficenza e correranno per  raccogliere fondi per Champion for Children la onlus di Clarence Seedorf. Ci sarà da lustrarsi gli occhi, alla faccia di chi fa lo schizzinoso perchè a Milano domenica nella maratona corrono anche le staffette.