Da Milano a Londra passando per Boston con record sfumati o che potrebbero arrivare. Tre maratone tra pioggia, caldo e probabilmente ancora  freddo perchè domenica sulle tenute della Regina il meteo non annuncia nulla di buono. Tre maratone  nel segno del Kenia: e non è una novità, E se a Milano  ha vinto Too Daniel Kiprugut  che però non è risucito a battere il record della corsa perchè rallentato dalla pioggia, a Boston  Wesley Korir ha fatto la stessa fine frenato da un caldo torrido che ha reso la vita difficile a tutti. Compreso Geoffrey Mutai, che lo scorso anno aveva dominato e domenica invece si è ritirato dopo 29 chilometri a causa dei crampi. Ma questa è già storia. Tra pochi giorni il  i riflettori saranno puntati sulla maratona di Londra che annuncia un antipasto stellare a quella che sarà poi la maratona olimpica. Il keniota Emmanuel Mutai proverà a difendere il suo titolo  dalla concorrenza del connazionale e primatista mondiale Patrick Makau e da un’altra stella del Kenya, Martin Lel, già vincitore davanti alla regina. Il tutto otto giorni prima che vengano selezionati dalla Federazione africana i tre atleti che gareggeranno alla maratona delle Olimpiadi  in programma il 12 agosto.