La Turin marathon va in archivio  con 3300 atleti arrivati al traguardo piazza Castello. Non male . E va in archvio  continuando a parlare italiano almeno tra le donne.. Lo scorso anno sul podio ci salì Valeria Straneo quest’anno addirittura davanti a tutte è arrivata  la 40enne Ivana Iozzia che ha vinto per distacco la sua prima grande maratona coprendo la distanza in 2 ore 34 minuti e 12 secondi. Alle sue spalle la portoghese Monica Da Silva staccata di oltre sei minuti, 2h41’43« e terza Elena Casaro, Essetre Running, in 2h43’00». La comasca del Calcestruzzi Corradini Excels aveva in archivio un 2h34’52«  firmato a Venezia nel 2007 seguito l’anno successivo da un 2h34’07» alla maratona di Carpi.  «Non bisogna mai darsi per vinti e arrendersi. La stagione è stata lunga, ho avuto qualche problema fisico, ma è finita nel migliore dei modi» ha detto subito dopo aver tagliato il traguardo.  Podio tutto keniano invece tra gli uomini con Patrick Terer a doppiare in  2h08’52 il successo dello scorso anno davantio ai connazionali Benjamin Kolum, 2h09’50«, e Samson Kagia, 2h10’38. Il primo italiano al traguardo è stato Domenico Ricatti, che ha chiuso al quinto posto con il crono di 2h16’42».

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