Ti rendi conto che Valencia è una città che corre alzandoti all’alba. Fai le scale di uno dei tanti ponti che ti fanno scendere nel parco che la attraversa da una parte all’altra la dove una volta c’era un fiume che portava al mare ma che troppo spesso allagava  strade e  abitazioni, ed entri uin un mondo in canotte e calzoncini. Corrono in tanti qui. E un po’ ovunque. Incontri gente con la maglietta della maratona di Berlino, Londra, Barcellona e anche (ovviamente) Boston e New York.  Ed è facile correre qui perchè c’è aria di mare, c’è quasi sempre il sole, il cielo azzuro e il clima  è mite. Anche a novembre . Anche domani quando alle nove del mattino dalla avveniristica passerella della Cittadella delle arti e delle Scienze realizzata da Santiago Calatrava  partirà la   Divina Pastora Valencia, organizzata dal Comune e  da  Correcaminos. Un fiume di gente, 11.300 al via che fanno di Valencia una delle grandi maratone mondiali anche ( soprattutto) considerando che, rispetto all’anno passato, gli iscritti sono cresciuti di  quasi il 23 per cento. Un’enormità, un bel segnale, straordinario con l’aria che tira e con la crisi che morde anche da queste parti. Un bel percorso che attraverserà i luoghi dove si corre il Gp di Formula Uno fino al mare davanti alle coste dove si è giocata la sfida di Coppa America.  “Piatto che più piatto non si può” assicurano gli organizzatori e, per chi sa cosa significhi correre una maratona, è un bel volantino promozionale. E allora tutti qui a cercare di fermare il crono col miglior tempo personale. Tanti da Valencia ( il 46%), da tutta la Spagna ( il 30%) e il resto dall’estero. Con gli italiani a guidare come sempre la truppa con 951 iscritti seguiti  dai belgi (257),  dai francesi (252), dagli inglesi (235), dagli olandesi (173), dai tedeschi (85), daglii austriaci(46) dai portoghesi (44) e dagli svizzeri (41).  Tra gli “azzurri” anche una nutrita pattuglia del  Consiglio Regionale della Lombardia  guidata dal consigliere brianzolo Stefano Carugo, dall’ex Vice Presidente del Consiglio Carlo Saffioti e dall’ex capogruppo del PdL Paolo Valentini.  Al via anche il deputato della Lega Davide Caparini  che correrà con i colori di Smarathon, la onlus che raccoglie fondi per aiutare la ricerca  sull’atrifia muscolare spinale, e l’attore sudamericano Luca Palomo ormai italiano d’adozione che correrà con i colori dell’ Aurora Triathlon di Battipaglia.

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