La finale di coppa Italia e le pistolettate. La finale di coppa e le cariche della polizia per disperdere i tifosi. La finale di coppa e i feriti, gente che adesso rischia la vita. La finale di coppa e i fischi all’inno di Mameli davanti a Renzi, Malagò, Abete e Grasso che restano lì incapaci di far qualcosa. O peggio come se niente fosse. La finale di Coppa e “Genny a Carogna” che diventa l’eroe. La finale di Coppa e tutti che aspettano un suo cenno per giocare. La finale di Coppa e uno sfregio all’ispettore Raciti che in un certo senso è morto per il calcio. La finale di Coppa e il calcio che ormai è un problema di ordine pubblico. La finale di coppa e i giocatori che fuggono perchè gli ultrà invadono il campo. La finale di coppa e i titoli della vergogna sui giornali di mezzo mondo. La finale di coppa è un calcio malato. La finale di coppa è il frutto di una cultura sportiva annientata  da una “Domenica sportiva” che parla solo di gol annullati, simulazioni e fuorigioco di centimetri. Cancellata  dalle chiacchiere del calcio, dai trucchi, dai soldi che non ci sono più e dai  sospetti. La finale di Coppa è lo sport che ci meritiamo…