f_BOX-CIMENTOTorna il cimento, la gara di nuoto nei Navigli. E torna un pezzo di storia perchè a sfidarsi tra le correnti fredde che portano alla Darsena si cominciò nel 1895 quando pochi audaci s’inventarono una gara per celebrare la creazione della prima squadra pallanotistica milanese. Poi, anni dopo, il cimento diventò anche invernale e poi sfida di canottieri, controcorrente fino Gaggiano fino all’ultimo colpo di remo tra le squadre dell’Oloma e quella di Milano, rivali da sempre. Una bella fatica, ponte dopo ponte, risalendo da Corsico, Gaggiano a volte anche fino ad Abbiategrasso, fino a Castelletto. Più dura di quanto si possa immaginare. Una sfida che segnò un’epoca e venne interrotta solo durante le Guerre. E ora[/TESTO] si ricomincia. La «granfondo del Naviglio», riscoperta negli ultimi anni dalla Fondazione per la Promozione dell’Abbiatense passa il testimone all’Associazione culturale Terra dei navigli che, anche con l’aiuto di Cofartigianato, prova a far scoprire(o riscoprire) un territorio ricco di storia e tradizione a pochi chilometri da Milano che molti milanesi neppure conoscono. Un turismo a «chilometro zero» che rinsalda un legame forte tra città e campagna da sempre tenuto insieme dall’acqua e che ora con la riapertura della Darsena ritrova il porto, il naturale punto di approdo. «La Gran Fondo del Naviglio affonda le proprie radici nella vecchia Milano e che oggi, grazie a questa riedizione, rinsalda il profondo legame tra i milanesi e il più amato dei corsi d’acqua cittadini- spiega l’assessore D’Alfonso- Aver previsto l’arrivo nella rinnovata Darsena dimostra come questo luogo sia ritornato ad essere un punto di riferimento per ogni tipo di manifestazione sportiva o culturale che miri a coinvolgere con successo una notevole quantità di pubblico». Così sarà. Sabato 12 settembre tre le sfide su cui si potranno misurare nuotatori, triatleti, semplici appassionati ed anche un consigliere comunale, Elena Buscemi del Pd. Tre distanze per consentire a tutti di scoprire l’emozione del nuoto in acque libere o quasi, come possono essere quelle del Naviglio. Un percorso lungo 21 chilometri con partenza da Castelletto di Abbiategrasso, uno medio di 14 km con avvio da Gaggiano e uno breve di soli 3 dalla Canottieri Milano. Per tutti i nuotatori l’arrivo sarà alla Darsena «ospiti» del circolo dei Marinai e dove ad attenderli come premio di tre, quattro, cinque ore di fatica verrà allestito un ricco buffet di prodotti lombardi messo a disposizione dal alcune aziende agricole del Partco Sud. Ma la Darsena sarà per tutto il week teatro di una vera e propria festa dell’acqua. Domenica infatti si potrà assistere a dimostrazioni di canottaggio con gli istruttori e agli allievi della Canottieri Milano, mentre la Nazionale di Salvamento sezione Vigevano simulerà prove di salvataggio di diverso tipo con i cani da salvataggio. In contemporanea i modellisti di Bià Modellismo di Abbiategrasso faranno navigare una decina di riproduzioni storiche di antiche imbarcazioni. «Quest’anno al via ci saranno un sessantina di nuotatori- spiegano gli organizzatori- Non moltissimi ma abbastanza considerando che l’idea di far rivivere la Granfondo è partita pochi mesi fa. Tra l’altro molti arrivano da altre regioni italiane e qualcuno anche dall’estero. Ma l’importante era riportare in vita questa gara storica…».