linusSono due gli obiettivi della Milano Marathon che si correrà domenica 3 aprile. Il primo è attaccare il record di 2h07’17 ,la migliore prestazione realizzata in una maratona italiana; il secondo è di superare i 15mila partecipanti della scorsa edizione, tra maratona e staffetta. “Vorremmo arrivare a 6mila atleti per la 42 chilometri e 10mila per la Relay – spiega Paolo Bellino, direttore generale di Rcs – in un momento in cui la maratona resta un fenomeno in leggera flessione per la crescita della mezza e delle tante 10 chilometri che si organizzano”. Già, la maratona resta il sogno però sempre di meno hanno voglia di sognare o forse di far fatica. Così è tutto un rincorrere la gloria nelle gare più corte. Però la maratona resta la maratona e chi ha avuto la fortuna di correrne una sa anche il perchè.  E a Milano la prossima sarà la maratona numero sedici che cominciano ad essere davvero un bel numero.  Per il 2016 viene confermato il percorso dello scorso anno. Si partirà da porta Venezia e si arriverà a Porta Venzia attraversando un po’ tutti i punti più sugnificativi della città dal Duomo, all’Arena, dalla Fiera a Montenpoleone. «L’edizione dello scorso anno è stata un successo, sia in termini di iscritti che sono stati più di 15mila sia in termini di performance con il record mondiale nella categoria Master M40 da parte del vincitore Kenneth Mungara- ha spiegato Bellino- Stiamo perfezionando ulteriormente il percorso  completamente ridisegnato lo scorso anno anche grazie al prezioso contributo della leggenda vivente dell’atletica Haile Gebrselassie che rimarrà invariato anche se saranno inevitabili alcune modifiche indispensabili per evitare i cantieri della metrò 4 e di nuove piste ciclabili”.  Come sempre corsa sotto il segno della solidarietà. «Da sempre per noi è un elemento distintivo- ha spiegato il direttore della maratona Andrea Trabuio– Per la prima volta nella storia di Milano Marathon le iscrizioni alla staffetta potranno essere effettuate solo ed esclusivamente tramite le 65 organizzazioni non profit (ONP) partner del Charity Program, per aiutarle in maniera ancora più incisiva e consapevole a raccogliere fondi per realizzare i loro progetti solidali. Si tratta di un importante progetto di solidarietà che abbiamo creato insieme a Fabrizio Cosi, anima e fondatore di Podisti da Marte, scomparso prematuramente lo scorso settembre, e per questa ragione desideriamo fortemente che la staffetta diventi sinonimo di una grande festa per ricordarlo». La raccolta fondi l’anno scorso ha raggiunto quota 1 milione di euro, consacrando la manifestazione podistica, ancora una volta, come il più rilevante evento sportivo singolo italiano per attività di fundraising. Come ogni anno, al fianco degli organizzatori ci saranno Rete del Dono (piattaforma digitale di crowdfunding e personal fundraising) e, in qualità di Charity Coordinator, i Podisti da Marte. Ritornerà anche Milano School Marathon, che lo scorso anno ha visto 3.000 ragazzi delle scuole elementari e medie correre 1.195 metri sull’ultimo tratto di percorso della maratona.