Iran: prima volta donna corre e vince maratonaCorrendo si possono fare rivoluzioni. Per se stessi ma anche per altri. E’ già successo, succede e succederà sempre perchè correre è un gesto naturale, semplice e i grandi cambiamenti in genere cominciano così. E una vera rivoluzione è quella che è andata in scena nei giorni scorsi nel deserto del Dasht-e-Lut, in una provincia remota del Sud-Est dell’Iran, Per la prima volta nella storia della Repubblica islamica, una donna iraniana è riuscita a partecipare ad una  maratona mista, correndo insieme agli uomini. Non era mai successo. Ma c’è di più. Masoumeh Torabi, una giovane disoccupata di Shiraz, non solo ha corso ma ha anche vinto nella categoria femminile battendo le sue avversarie occidentali.  Tutto è successo in una gara estrema di 250 chilometri, promossa dal gruppo italiano «Extreme Races Organization» insieme a partner iraniani. Masoumeh aveva provato già ad iscriversi alla  maratona internazionale di Persepolis, nel febbraio scorso, ma la sua domanda era stata respinta. Stavolta ci è riuscita e in questa gara che è durata sette giorni con attendamenti nel deserto, in un clima proibitivo che ha raggiunto i 61 gradi centigradi a terra è riuscita a fare ciò che forse lei neppure si aspettava. «Abbiamo scritto un piccolo pezzetto di storia. Abbiamo creato un precedente», ha detto all’Ansa Paolo Barghini, manager e pluri-campione del mondo di maratone estreme, direttore dell’evento.  Tanti anni fa nel 1967 era stata l’americana Kathy Switzer la prima donna a partecipare a una maratona, correndo a Boston travestita da uomo e infrangendo i divieti. Ora è toccato a Masoumeh. La storia continua…