dos“Basta col triathlon, ora corro verso le Olimpiadi”. Sara Dossena si mette al collo la medaglia d’oro ai  Giochi del Mediterraneo nella mezza maratona e sogna in grande, dagli Europei del prossimo agosto fino ai Giochi olimpici di Tokyo 2020. Dopo anni di triathlon, la 33enne bergamasca dà una svolta alla sua carriera tornando a tempo pieno all’atletica. “Più maratoneta o triatleta? Più maratoneta  anche se ne ho fatta sola una finora. -risponde senza esitazione all’AdnKronos- Nuoto troppo piano per fare il triathlon alle Olimpiadi, ma continuo a nuotare e pedalare tutti i giorni perché così ho trovato il mio equilibrio. Mi alleno solo una volta a piedi ogni giorno, così cerco di prevenire gli infortuni”.  Dopo l’oro ai Giochi del Mediterraneo, il mirino è puntato alla rassegna continentale: “Agli europei farò la maratona. L’obiettivo è migliorare il mio tempo personale e arrivare più in alto possibile.
Spero solo di arrivare pronta all’appuntamento”.   In campo maschile a portare in alto i colori azzurri nella mezza maratona è stato Eyob Faniel. Il 25enne vicentino di origine eritrea, appena entrato nelle Fiamme Oro, si è piazzato  secondo lasciandosi alle spalle anche Daniele Meucci: “Questa è la mia prima medaglia internazionale e me la godo alla grande. Sono veramente contento, battere grandi atleti come Daniele mi dà una buona prospettiva per gli Europei”, le sue parole dopo la gara di Tarragona.
“Questa medaglia la dedico a Ruggero Pertile, il mio allenatore, perché mi segue dappertutto ed è merito suo”, aggiunge avvolto dalla bandiera tricolore: “Sono italiano, se non porto la bandiera che mi rappresenta quale dovrei portare? Questa bandiera -conclude- è il simbolo della mia nazione”.