Da qualche anno c’è chi fa sport in compagnia dei propri cani.  Più che una moda pare un atto d’amore,  la condivisione di una passione con gli amici più fedeli che diventa anche l’occasione per farli divertire e mantenerli in forma in piena sicurezza visto che, con l’aiuto di un veterinario, i quattro zampe vengono controllati prima e dopo le sfide.  Pochi giorni fa, dalla riva della Bau Beach di Lignano Sabbiadoro, è partito il campionato italiano Csen di DogSwimRun sfida per cani-atleti e padroni-atleti tra spiaggia e mare, evento unico nel suo genere su distanze e profondità limitate rispetto a quelle previste standard e  studiate ad hoc per mettere in risalto le attitudini dei cani, tutelandone il benessere. Hanno vinto Stefania Oliosi e Luca Folpini, rispettivamente in gara con la Dobermann Jackie Brown e con il Pastore Belga Malinois Naira. Insieme a loro sul podio assoluto femminile e maschile  sono saliti anche Sabrina Romano con il Pastore della Lessinia e Lagorai Newton insieme a Valentina Gramaccia con la Weimaraner Bella, e Mattia Furlan con l’Alaskan Malamute Shiva insieme ad Andrea Parolini con il Pastore Tedesco Grigione Mira Dell’Aquila Reale.  L’iniziativa è stata ospitata per il secondo anno di seguito all’interno del palinsesto di Aquaticrunner, iconica gara di SwimRun organizzata da XtriM Sports e Triathlon Lignano Asd, che assegnava anch’essa i rispettivi titoli nazionali Csen di specialità, oltre che quelli iridati: la vittoria mondiale è andata agli spagnoli Dacil Hernandez e Ignasi Gironès Pujadas, mentre i migliori italiani sono stati Valerio Cleri ed Elena Pascucci. Ben più impegnativo, in questo caso, il tracciato, che per gli atleti senza cani alternava faticosi segmenti di nuoto a indimenticabili momenti di corsa sulla spiaggia tra le località balneari di Grado (Gorizia) e Lignano Sabbiadoro (Udine); una prova molto ambita, con 20 nazioni rappresentate dai 240 concorrenti.  A credere nel potenziale del DogSwimRun è Massimo Perla, responsabile nazionale cinofilia dello Csen, ente di promozione: «Dopo il Canicross, la corsa campestre con il cane, abbiamo deciso di puntare anche su nuove frontiere degli sport cinofili di derivazione podistica come il Dog Trail e il Dog Triathlon, con tutto il suo ventaglio di possibilità multidisciplinari, tra cui il Dog SwimRun. Puntiamo a coinvolgere sempre più runner con un cane in famiglia».