Qui scuola a voi stadio. Il campionato entra in classe e a raccontarlo ogni lunedì mattina sulla web radio dell’Istituto Faes Argonne saranno ragazzi e professori. Una piccola magia della radio,  mezzo antico e modernissimo, che permetterà a i ragazzi di elementari e medie di familiarizzare con la lingua italiana, di migliorare le loro capacità di comunicazione e, si spera, di avvicinarsi allo sport e al tifo con il buonsenso che serve e senza esasperazioni. “Non vedevo l’ora di cominciare! Anche perché ho avuto il permesso di restare sveglio a guardare tutta la partita Italia-Spagna solo perché poi ne avrei parlato in diretta alla radio della scuola!”. Francesco, 10 anni, è uno dei due radiocronisti in erba che hanno appena inaugurato Radio Argonne Soccer Time, la rubrica radiofonica live che ogni lunedì mattina fa commentare la settimana calcistica a un paio di studenti tra gli 8 e i 13 anni della scuola maschile milanese FAES Argonne, composta da primaria e secondaria di primo grado. Si potrebbe intitolare “Scuola chiama stadio” e ha raccolto l’adesione entusiastica di una settantina di ragazzini dalla quarta elementare alla terza media, che condurranno la “striscia” a rotazione affiancati da due insegnanti appassionati di calcio, Davide Moussa e Pablo Guinea, in una conversazione alla pari tra tifosi. E non mancheranno “incursioni” di veri radiocronisti e giornalisti sportivi.

Radio Argonne è un progetto didattico innovativo sperimentato già a metà dello scorso anno, in piena pandemia, per fare da collante tra la scuola e le famiglie (fondamentali all’interno della proposta educativa del FAES, che significa appunto Famiglia e Scuola) in un momento in cui era essenziale tenere unite le persone, coinvolgerle, informarle, motivarle. Gli alunni sono stati chiamati a progettare e realizzare alcuni podcast su vari temi, dagli interessi personali ad aspetti più didattici e informativi, che poi sono stati caricati sui canali social delle scuole FAES e resi fruibili a tutti. Un grande successo che ha spinto a consolidare e strutturare ancora meglio l’attività inserendo da quest quest’anno Soccer Time, appuntamento settimanale di 10 minuti circa (più recupero) che prevede la registrazione live della puntata ogni lunedì mattina alle 9.30 e la sua pubblicazione sui social a mezzogiorno.

“Abbiamo introdotto la registrazione dal vivo per dare ancora più libertà ai ragazzi – spiega Sam Guinea, Direttore della Scuola FAES Argonne – e per permettere loro di cimentarsi nell’indispensabile arte dell’improvvisazione. Parlare in radio è utilissimo per acquisire e potenziare molte competenze, dall’uso corretto ed efficace della lingua alla crescita emotiva, dal rafforzamento dell’autostima allo sviluppo di una maggiore empatia attraverso il lavoro di squadra. Sono anche previsti, in alcune classi, approfondimenti di giornalismo con esperti esterni, che aiuteranno ad entrare in sintonia con questo strumento comunicativo. E poi c’è un aspetto affettivo da non sottovalutare: le partite da commentare le guardano con il papà o coi fratelli maggiori, in tv o anche allo stadio, cogliendo l’occasione per fare cose insieme”.

Ma a Radio Argonne non si parlerà solo di calcio: anche quest’anno verranno realizzati podcast più informativi e formativi, con approfondimenti svolti dagli studenti sull’orientamento alla scelta dell’istruzione superiore, su cosa ha significato fare scuola durante una pandemia, sulla dipendenza dai cellulari e dai social.