A Milano l’Idroscalo è il posto perfetto per fare sport, un’oasi inaspettata a dieci minuti dal caos milanese, una struttura multifunzionale che sarebbe già quasi pronta per diventare, come ha annunciato più volte  presidente del Coni Giovanni Malagò, un centro olimpico. Ma si dicono tante cose poi però bisogna farle e non sempre accade. Quanto sia perfetto questo centro sportivo “open air”, che sta ancora aspettando un collegamento ciclabile con la città, ogni tanto si dimentica e allora ben venga l’edizione 2022 del Milano Olympic triathlon organizzato da FollowYourPassion a ricordarlo. In realtà non solo un olimpico, ma anche una sfida sulla distanza sprint e una 10 chilometri di running per una vera e propria festa di sport, dall’alba al tramonto, che ha coinvolto quasi 900 atleti ottimamente “gestiti” da un’organizzazione rodata, senza sbavature.  Negli anni passati l’Idro, come lo chiamano a Milano, complice la legge Del Rio che con l’abolizione delle Province aveva tagliato fondi e personale ed aveva di fatto tolto di mezzo l’ ente che lo volle con l’allora presidente Ombretta Colli e l’assessore Cesare Cadeo,  era stato lasciato un po’ andare. Negli ultimi anni per fortuna l’aria è cambiata.  E sono tornate le gare. Ieri erano tre,  cominciate al mattino con il triathlon sprint  che ha visto imporsi Bianca Seregni  delle Fiamme Oro davanti ad Antonella Manac, rumena del CSU Steau Bucaresti, e Hagar Cohen Kalif, israeliana della DDS. Tra gli uomini vittoria per Nicolò Ragazzo della Valdigne Triathlon davanti  a Thomas Francesco Previtali (Raschiani Triathlon Team) e Antonio Limoli (Doloteam).  Nella frazione olimpica che si è corsa nel pomeriggio ad imporsi nella sfida maschile è stato Matteo Montanari  della Lykos Triathlon davanti al rumeno Erick Rogoz (Politecnica Cluji) e ad Alessandro Galeazzo (G.P. Triathlon). Tra le donne  prima è stata Francesca Crestani della Valdigne Triathlon davanti a Chiara Lobba (K3 Cremona) e a Monica Cibin  (Valdigne Triathlon). Infine la 10 chilometri che ha chiuso la giornata di gare che ha visto la vittoria di Huber Rossi (Rosa Running Team) davanti a Massimiliano Grillo (DK Runners Milano) e Marco Tommaso Ravà (DK Runners Milano). Tra le donne prima è arrivata Giulia Sommi (Cus Pro Patria Milano), alle sue spalle, Maria Righetti (Atl. Lecco – Costruzioni Colombo)  e Elisa Dalla Tor (Hey Team).