“Essere organizzatori di eventi sportivi è uno dei lavori più difficili del mondo. Tanto dipende da te, ma non tutto…” Daniele Moraglia, presidente del Comitato Organizzatore del Challenge Sanremo, che si svolgerà domenica 25 settembre nella città dei fiori, annunciava così la scorsa settimana la decisione di far disputare la gara nonostante fosse quella la domenica destinata a far tornare gli italiani alle urne dopo diversi anni. Ovviamente decisione condivisa perchè ha coinvolto non solo lo staff della competizione ma tutte le amministrazioni cittadine e governative, dal prefetto ai sindaci dei comuni interessati, ai comandanti della polizia municipale.  Un bel sospiro di sollievo per tutti quelli che da mesi lavorano alla buona riuscita dell’evento e di chi, oltre ad essersi già iscritto, aveva già anche prenotato soggiorni e vacanze. Non solo. Anche di tutte quelle realtà commerciali e imprenditoriali  che nelle gare credono e investono in periodi economici non certo facili come quelli che si stanno vivendo. Ciò detto la prima edizione del Challenge sanremese si farà e, come hanno annunciato nei giorni scorsi gli organizzatori, intitolerà la gara di swimrun in programma venerdì 23 ad Alessio Bianchi, atleta tesserato per la Riviera Triathlon 1992, molto conosciuto ed apprezzato nell’ambiente dello Swimrun di Italia ed Europa,  prematuramente scomparso a fine luglio, colpito da un malore proprio mentre stava praticando lo sport che tanto lo appassionava. “Ringraziamo di cuore tutte le persone che si sono prodigate per realizzare a tempo di record questa gara che era il sogno di Alessio- ha ringraziato la famiglia-  Grazie per il vostro affetto e tutto il calore di cui ci state circondando che ci aiuta a sopportare questa infinita sofferenza… Grazie a tutti voi, cari amici”.