
Domenica a Vigevano va in scena la
” Scarpad’oro”. Tanti anni fa si correva nel giorno di Pasquetta, sette chilometri per una gara internazionale nata quasi per caso ma col Dna della classica. E infatti così fu. Basta dare un’occhiata ai vincitori dei lustri scorsi per rendersi conto di come un pezzo di storia dell’atletica sia stata scritta sull’asfalto della piazza del Bramante e poi sul selciato della piazza Ducale. Da “sir”
Sebastian Coe che fu il primo vincitore nel 1980 a
Steve Ovett, suo connazionale e rivale, che forse per invidia la corse e la vinse l’anno successivo. Da
Alberto Cova a Rob De Castella a Gelindo Bordin, da Stefano Mei a Genny di Napoli a Francesco Panetta. E ancora:
Paul Tergat, David Chelule. John Yuda fino a Paul Kimayo Kimugul che trionfò nel 20o6. L’ultimo. Dopo quell’anno la Scarpa d’oro divenne ciò che è oggi e cioè una mezza maratona che ha raccolto l’eredità e la gloria di quella “sette” nata per Sebastian Coe come allenamento per la Cinque Mulini. Storia che, tra un paio di giorni, si rinnova quando ci sveglieremo tutti un’ora prima e Vigevano e sarà allegramente “‘invasa” dal colorato popolo dei runners che si cimenteranno in una sedicesima edizione che ormai da qualche anno si declina su distanze diverse: la
Half Marathon, mezza maratona competitiva Fidal valida come campionato provinciale; la
StraVigevano, gara non competitiva ma cronometrata di 10,2 chilometri, e la
Stracittadina non competitiva di 5 km, alla quale sarà abbinata anche
la “4 Zampe”, dove a correre saranno i cagnolini e il cui ricavato verrà devoluto all’A.D.A.I., l’associazione che ha in gestione il Canile di Vigevano. Organizzata da
Atletica Vigevano e dal Comune di Vigevano, la
Scarpa d’oro anche quest’anno sarà affiancata dalla
Scarpad’oro Ability, la corsa non competitiva di 5K riservata a persone con disabilità che, grazie alla presenza dell’atleta paralimpica, scrittrice e oggi Senatrice della Repubblica
Giusy Versace e dei colorati Super Eroi del gruppo Escape Team, regalerà a tanti ragazzi “speciali” una giornata di sport, socialità e divertimento. Hanno aderito quest’anno all’iniziativa diverse associazioni locali come: Aias, Anffas, Anmil, Assoc. Aldo Pollini che ha coinvolto l’Oftal di Voghera, il Cerchio, la Fondazione Maddalena Grassi, e Ricominciare a Volare. “La
Scarpad’oro, assieme con gli altri eventi che Atletica Vigevano organizza in città, sta contribuendo ad un importante processo di crescita culturale, arricchimento e inclusione sociale- spiega il presidente
Gianni Merlo– Abbiano iniziato nel 1972 con il Trofeo Pensa, con lo scopo di offrire qualcosa di importante alle future generazioni, e stiamo continuando su questa strada nella quale crediamo”. E c’è un bel pezzo di storia che sembra scritta apposta per confermare tutto.