Consigli non richiesti

Da semplici cittadini che, politicamente, si sono sempre sentiti più affini al centrodestra, vorremmo esprimere qualche suggerimento visto lo sconfortante dato del Pil nel secondo trimestre. Eviteremmo di chiedere dimissioni del premier o contestare eccessivamente. Non perché crediamo che l’opposizione sia responsabile di questa situazione, ma perché il dramma (perché di un dramma si tratta) richiede senso di responsabilità. Lascino governo e maggioranza a cercare un rimedio se vi riescono. Evitino di collaborare se non su eventuali e improbabili misure di stampo liberale. Il centrodestra si prepari inoltre a una traversata del deserto ancor più lunga e difficoltosa. Se mai tornerà […]

  

La Ca$ta del Brennero

Potevamo cominciare questo post chiedendoci, come altri colleghi hanno fatto, che ne fosse stato del ricorso alla Corte Costituzionale dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti contro la legge della Provincia Autonoma di Bolzano che nel 2012 intendeva cancellare ex abrupto 135 siti italiani, cioè luoghi denominati nella nostra lingua per far spazio al tedesco. Oppure potevamo iniziare interrogandoci se, in qualche misura, le autorità competenti (la Corte dei Conti, una qualunque Procura della Repubblica, il Parlamento, il governo) avessero voluto intervenire sui vitalizi concessi ai consiglieri di Trento e di Bolzano. Non poco scandalo un paio di mesi fa aveva […]

  

Arriva il 730, ecco come pagare meno tasse

  Tra meno di sessanta giorni e poi scatterà la tagliola del fisco. Entro il 7 luglio gli italiani devono infatti presentare il modello 730. Si tratta di un incubo per molte famiglie, che già hanno visto i propri risparmi sgretolarsi sotto il peso della peggiore recessione dal Dopoguerra e della conseguente overdose di tasse impartita dai governi Monti, Letta e Renzi. Ecco perché Wall & Street ha deciso di raccontarvi anche quest’anno, con l’aiuto del fiscalista Paolo Duranti (studio Mazzocchi & Associati di Milano), tutti i segreti e i trucchi da conoscere per ridurre il prelievo dello Stato grazie le […]

  

«Il Tfr in busta paga è solo un gioco delle tre carte»

Il Tfr in busta paga è solo un «gioco delle tre carte» che il governo Renzi sta tentando per cercare di convincere gli italiani a riprendere a consumare. Ma, senza certezze sul futuro, l’unico risultato di questa proposta contenuta nella Legge di Stabilità è solo un danno incalcolabile alla previdenza integrativa che non sarà compensato da una maggiore propensione agli acquisti. È quanto spiega Marino D’Angelo, segretario generale del Snfia (sindacato nazionale dei funzionari delle imprese assicurative),  fortemente critico sul Jobs Act: l’eliminazione dell’articolo 18 (la possibilità di licenziare senza giusta causa) è una mossa «strumentale» perché la flessibilità in […]

  

L’esperto: «Berlusconi è un grande leader»

Per ricostruire l’Italia dalle macerie lasciate dalla crisi e dal governo Monti serve un «visionario, un leader capace di vedere il futuro e che sappia rendere questo futuro tangibile alle persone». A dirlo è Giampaolo Rossi, direttore generale di Adexia ed esperto di formazione di executive team aziendali, che giudica Silvio Berlusconi «un leader straordinario». All’Italia «occorre un piano pluriennale pensato per trasferire alle persone la consapevolezza che ci si è avviati sulla strada della ripresa e di motivarle a contribuire a questo cambiamento»,  precisa Rossi, con cui proseguiamo la galleria di interviste sul riscatto del nostro Paese avviata con Marianna Vintiadis, numero […]

  

Lavoro, cosa vogliono gli italiani dal governo Letta

  Enrico Letta sembra aver da poco scoperto che l’Italia senza lavoro non si salva o perlomeno lo ha dichiarato con forza soltanto ieri a taccuini e telecamere. Visto il disastro della Riforma Fornero  e i dati drammatici sulla disoccupazione (sopratutto giovanile),  non sarebbe stato probabilmente difficile accorgersene prima. Sarebbe stato sufficiente dare un’occhiata alle tabelle dell’Istat, dopo la cura di sole tasse somministrata al capezzale dell’Italia da Mario Monti. Ma Wall & Street preferisce restare fedele al proprio spirito costruttivo e di servizio ai lettori. Così, dopo aver  analizzato quali sono i dieci lavori  più ricercati dalle aziende italiane (ecco […]

  

“Ora basta: la Germania si è messa fuori dall’euro”

[photopress:mazzocchi.jpg,full,centered] Dopo aver ascoltato il parere degli economisti Loretta Napoleoni e Claudio Borghi Aquilini sull’opportunità di tenere in piedi ad ogni costo il tempio dell’euro, diamo qui idealmente voce direttamente alle aziende.  Agli imprenditori italiani, medi e piccoli, che  – rimasti senza ossigeno dopo le tasse del governo Monti e la concorrenza impari della Germania – hanno i bilanci macchiati non più soltanto dal rosso delle perdite ma dal sangue dei suicidi. Lo facciamo con Stefano Mazzocchi, presidente di Cna Servizi, in pratica il “centro di ascolto” degli artigiani italiani. Quanto sta guadagnando la Germania con l’euro? «Molto. Moltissimo. La Germania, avendo […]

  

Bonsai #26 – Anche l’euro si è «ingrillato»

[photopress:BeppeGrillo00.jpg,full,centered] JpMorgan mette in guardia i suoi clienti più danarosi: l’euro perderà terreno, penalizzato dalla debole congiuntura economica del Vecchio Continente e dall’incerto risultato delle elezioni italiane. Le Borse – nota  JpMorgan Private Bank – vogliono governi dell’Eurozona forti e concentrati sulle riforme. Di conseguenza, il fallimento di Bersani nell’ottenere il controllo del Senato, ha messo sotto pressione le valute “risk-on” e il comparto azionario. Cui si è aggiunto lo choc dell’affermazione del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo come  primo partito d’Italia con il 25% dei suffragi. Pertanto, sebbene l’euro abbia finora retto alla prova e lo stesso si può dire […]

  

Bersani, Grillo e il cioccolato belga

[photopress:BelgianChocolates.jpg,full,centered] Non è la prima volta che in Italia un governo opera in regime di prorogatio (cioè resta in carica per il disbrigo degli affari correnti). Accadde nel 1996 al governo Dini per 127 giorni, mentre solo un giorno in meno durò il governo Andreotti V nel 1979. Insomma, l’Italia è per prassi abituata all’ingovernabilità. La Prima Repubblica è piena di esecutivi balneari, che duravano giusto per il periodo feriale (in modo tale da permettere a Dc e Psi di riorganizzarsi al proprio interno). E anche la Seconda Repubblica è nata all’insegna di quei vecchi rituali perché ai suoi albori fu commesso […]

  

Grillo non spaventa Doris

[photopress:DORIS.jpg,full,centered] Azionisti di Mediolanum e Banca Generali, non spaventatevi!!! I proclami di Beppe Grillo sull’indisponibilità a scendere a compromessi per la formazione di un governo hanno impattato sullo spread tra Btp e Bund facendolo salire e contemporaneamente determinando una flessione dei corsi azionari dei titoli finanziari, ricchi di titoli di Stato in portafoglio. Mediobanca Securities invita alla prudenza. Il gruppo fondato da Ennio Doris e la banca che fa capo alla compagnia triestina sono esposti su scadenze molto brevi e non superiori all’anno e mezzo.  Sui titoli a breve termine la volatilità legata all’incertezza politica dovrebbe essere contenuta e i rendimenti sul Btp a due anni non […]

  

Wall & Street © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>