Tito, immobiliarista pentito

Ieri il Civ dell’Inps ha bocciato il bilancio preventivo dell’istituto per il 2017.  Tra i principali rilievi la «carenza di risposte» su questioni rilevanti come la gestione del patrimonio immobiliare. Basta dare un’occhiata alla relazione della Corte dei Conti sulla gestione Inps nel 2015 per scoprire che il mattone previdenziale ha fruttato solo 8 milioni di euro. Eppure gli immobili da reddito di proprietà dell’istituto guidato da Tito Boeri sono circa 30mila (30.362 per la precisione). Questo vuol dire che ogni unità ha reso mediamente 263,49 euro (21,96 euro al mese). L’89% circa del patrimonio era di proprietà degli enti soppressi dei dipendenti […]

  

Banche in sofferenza

  Il tema del giorno a Piazza Affari è, giustamente, la fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce il terzo polo bancario italiano (delle stesse dimensioni di Monte dei Paschi), si brinda al primo successo della riforma delle Popolari e alla bravura di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che tanto si è speso negli ultimi anni per la riuscita di questa operazione. Insomma, non c’è nessuno che, apparentemente, sia scontento (soprattutto a Roma visto che il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan possono affermare di aver rimesso in moto il sistema delle aggregazioni). Magari non staranno […]

  

La sindrome cinese non fa paura

Il crollo del mercato cinese non è l’avvisaglia di una nuova recessione mondiale. Di un nuovo (e temutissimo) stop dell’economia globale si potrà parlare se e solo se gli Stati Uniti evidenzieranno segnali di arretramento. Per ora non alle viste. Anche perché il governatore della Fed, Janet Yellen, sta seriamente meditando sul programmato rialzo dei tassi il cui primo effetto sarebbe, appunto, quello di rallentare il progresso del Pil a stelle e strisce. Secondo Michele De Michelis, responsabile investimenti di Frame Asset Management, la correzione dei mercati evidenziatasi ad agosto è una situazione «normale» che ricorda molto da vicino quanto […]

  

L’impresa sociale è un investimento etico

Le storture di Mafia Capitale e le malefatte di Buzzi & C. lasciano un’ombra sinistra sul mondo della cooperazione e del volontariato che, in epoca di spending review, rivestono un’importanza fondamentale per l’erogazione di servizi di assistenza. Il governo ha messo mano al dossier con un ddl ad hoc che, però, lascia molti interrogativi aperti. Tutti sintetizzabili in un’unica questione: un’impresa sociale è un’azienda vera che ha come obiettivo il conseguimento di un profitto la sua funzione «sociale» richiede un surplus di intervento pubblico? Al dibattito hanno partecipato l’ex ministro Giovanna Melandri, il consigliere di Palazzo Chigi e imprenditore, Vincenzo Manes, […]

  

Il golpe di Renzi sulle Popolari

A molti di voi questa foto non dirà nulla. A noi, invece, sì. È uno scatto dell’ottobre 2002 durante l’inaugurazione della prima filiale milanese della Banca Popolare di Bari, in Piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Al centro c’è il presidente dell’istituto Marco Jacobini. Accanto a lui si riconoscono l’ex governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto (oggi eurodeputato) e l’ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia. La presenza dei due massimi esponenti politici pugliesi testimoniava la storicità dell’evento: un medio gruppo bancario meridionale aveva «conquistato» la capitale della finanza italiana piantando la propria bandierina. Qui sopra vedete, invece, […]

  

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