[photopress:stra.jpg,thumb,alignleft]Oggi Rebecca compie tre anni. Auguri e un bacio! La festeggio su questo blog perche la piccola Rebecca è entrata prepotentemente nella mia vita un paio di anni fa e  ha cambiato prospettiva ad alcuni concetti della mia esistenza. Primo dare il giusto valore alle cose, troppo spesso ce la prendiamo per le stupidaggini; secondo non abbattersi; terzo qualsiasi cosa ti capiti, rimboccarsi le maniche e non arrendersi mai. Brevemente la storia. Rebecca è una bimba affetta dal Sma, l’atrofia muscolare spinale, non sviluppa cioè una proteina che permette la crescita dei muscoli. Quindi , in estrema sintesi,  non può fare ciò che normalmente fanno i suoi coetanei. Un paio di anni fa, in redazione, sua mamma Elena mi raccontò la sua storia, lo sconcerto della diagnosi, lo smarrimento di fronte ad una realtà che neppure immaginava. Mi colpì la sua forza d’animo: <Con mio marito abbiamo deciso che non possiamo stare con le mani in mano…dobbiamo fare qualcosa per nostra figlia>.  E qui entra in scena anche Luca. Un <vulcano> che ti dice una cosa ma sta già pensando a quella succesiva. <Ho aperto un sito- mi disse- Prende spunto dalla malattia di mia figlia e si  chiama  Smarathon. Voglio mettere insieme gente che fa maratone e correre per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca…in Canada già lo fanno>. Non vado avanti. Vi dico solo che in poco più di un anno Smarathon ha messo nelle mani del professor Battaglia dell’istituto Besta un assegno da 35mila euro. Per sapere ciò che fanno Elena, Luca e tanti altri amici basta che andiate a dare un’occhiata al sito (www.smarathon.eu). Non serve altro. Oggi volevo solo dare un bacio a Rebecca che è <innamorata> della mia moto gialla e magari un giorno ce la porto…