Un festival del film ma anche molte altre cose. Tutte dedicate a chi pedala. A chi pedala forte perchè con la bici si allena e fa le gare, a chi pedala per turismo, a chi pedala per muoversi nelle città più organizzate e a chi pedala a Milano che ancora organizzatissima non è ma che comunque, va detto, si sta muovendo a passo veloce. L’edizione 2013 del «Bicycle Film Festival», celebrazione itinerante della bicicletta attraverso film, arte e musica che ha fatto finora tappa in 40 città del mondo, tornerà a Milano dal 13 al 15 dicembre. Tre giorni dove tutto girerà attorno alle due ruote che girano a pedali.  Un mondo sempre più frequentato,  sempre più partecipe, convinto, modaiolo e a scatto fisso che  troverà casa, questa volta, nel quartiere di Lambrate dove  si potrà assistere a proiezioni, esibizioni sportive, usufruire della ciclofficina, ascoltare musica e anche personalizzare la propria bicicletta. «Promuovere l’uso della bicicletta significa innanzitutto ripensare ai modelli di qualità della vita nelle città – ha detto Chiara Bisconti, assessore allo Sport del Comune di Milano durante la presentazione della rassegna a Palazzo Marino – e immaginare una metropoli diversa, la Milano che abbiamo in mente nei prossimi anni». La manifestazione, ha aggiunto, mescola tanti temi diversi, compreso quello del riciclo di materiali per costruire nuove bici. L’idea degli organizzatori è quella di fare di Lambrate un «bike district», luogo cioè dove non solo sia favorito l’uso della bicicletta, ma che potrebbe fare anche da punto di riferimento per manifestazioni e attività di produzione e artigianato. Il Festival si snoderà tra gli spazi di via Ventura 15, all’ex Bazzi di via dei Canzi 19, presso lo Streetstudio di via Sbodio 30 e sotto il cavalcavia di via Rubattino.

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