mezNon si è ancora spento il rombo dei motori e c’è ancora l’eco degli applausi(pochi) per la vittoria di Lewis Hamilton e quelli (tanti)per il secondo posto di Sebastian Vettel. Ma Monza ha già voltato pagina. Niente Mercedes o Ferrari a girare in Autodromo, niente marea rossa. Domenica prossima toccherà al popolo molto più silenzioso dei podisti scendere in pista tra rettilenei, varianti a parabolica. Torna la Mezza maratona di Monza rinnovata e ripensata nei tracciati e nella formula. Torna una gara unica nel suo genere che invade per un giorno un tempio della velocità. «Cambiano parecchie cose- spiegano gli organizzatori- In parte il percorso e il concept della gara. Una manifestazione ridisegnata anche grazie all’innesto della nuova struttura “Laguna Running“ per andare incontro alle tendenze del mondo della corsa che è in continua evoluzione. Fino alla scorsa edizione la gara sui classici 21,097 della mezza maratona si era ritagliata un posto di primo piano nel calendario nazionale ora il traguardo si fa più impegnativo e ambizioso». La nuova Mezza maratona di Monza non sarà quindi più solo un 21 chilometri. Saranno tre le distanze su cui i podisti potranno misurare le proprie capacità: la classica mezza maratona a cui si aggiunge però la più accessibile Formula 10km ma anche la più impegnativa Formula30km che strizza l’occhio alle maratone invernali e diventa quindi l’allenamento «lungo» perfetto. Ma non solo: alla 10km e alla 21km si potrà partecipare in modalità agonistica oppure non competitiva e cioè senza tutta quella serie di tesserini e certificati che ormai stanno diventano il «dazio» burocratico necessario da pagare per correre. Dopo i bolidi di Formula Uno, spazio ai runner quindi. Ed è tutto già pronto. Per tutte e tre le gare la partenza sarà quella emozionante ai semafori della start-line e traguardo in pista poi tanto verde perchè, come sempre il restante percorso sarà totalmente chiuso al traffico e immerso nel verde del parco cintato del Parco di Monza, una dei più grande d’Europa. Altra novità è riservata ai partecipante alla dieci chilometri che avranno il privilegio di calcare per intero il circuito attuale. Il primo giro della gara sarà tutto sul tracciato dove domenica si sono dati battaglia Hamilton e Vettel mentre nel secondo verrà fatta una variante sulla vecchia sopraelevata, un pezzo di storia passata dell’automobilismo . Infine i premi. Per tutti una rain jacket tecnico realizzato in tessuto windstopper dalla Diadora e a sorteggio tra chi arriverà al traguardo 4 soggiorni in esclusivi Resort e SPA di Italian hospitality collection: Fonteverde (SI), Chia Laguna Resort (CA), Grotta Giusti (PT) e Bagni di Pisa (PI).

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