Cinque bici. Cinque paia di scarpe, tre con gli attacchi della mtb e due con i ganci da strada. Cinque caschi, cinque paia di guanti, cinque occhiali  e cinque borracce. Cinque braghe lunghe e cinque giacconi anti vento perché, anche se il Liguria l’inverno e’ primavera, quando ci si arrampica nell’entroterra,  il freddo non è più un’ipotesi remota. Cinque maglie termiche, cinque copri scarpe, cinque mantelline nel caso piovesse e cinque bandane da mettere sotto il casco o a riparo della gola, a seconda della necessità. Tre bracciali perché gli altri due della famiglia non li usano e un paio di cosciali perché c’è uno che anche col ghiaccio pedala a gambe scoperte ma se poi ci ripensa…Fine. Anzi no. Bisogna caricare una pompa, la cassetta degli attrezzi, due camere d’aria per le ruote da strada e due per quelle da fuoristrada.  Un sacchetto con un paio di integratori per recuperare e una decina di barrette perchè quando si pedala la fame non è un bel compagno di viaggio. Ma non tutte uguali perchè c’è chi non mangia quelle alla nocciola e chi invece solo quelle alla nocciola. C’è chi le vuole alla vaniglia, chi ai cereali e chi  invece ai frutti di bosco ma non ai  mirtilli perchè se ci sono i mirtilli allora….C’è spazio anche per uno smagliacatena,  per una di quelle chiavi con tutte le brugole, per due cacciaviti e un’esagonale regolabile che non si sa mai… Si può andare. Due giorni al mare in cinque, con moglie e tre figli che sembra di partire per un raid a Capo Nord.  Due giorni al mare dove ci si potrebbe riposare come fa il resto del mondo e invece no. Due giorni al mare infilandoci dentro, come sempre, un po’ di fatica. Che poi fatica non è…Due giorni, 48 ore, poco o tanto, quanto basta per non perdere l’abitudine. Per non illudere le tue gambe che ci sia anche il tempo del riposo. Per non darti un alibi. Per fare un po’ di sport.  Come si fa tutti i santi giorni la mattina presto prima di cominciare a lavorare, nell’intervallo di pranzo tra una riunione e l’altra,  la domenica mattina all’alba in tempo per poi andare a messa,  il pomeriggio del giorno di riposo prima della scuola di musica dei figli o della cena organizzata con gli amici. Come si fa? Come fanno in tanti. Basta organizzarsi….