20748232_1901187100204283_1243273737212801500_oChissà se esiste un’età per un record. Chissà se 75 anni sono il tempo giusto per  scrivere un pezzo di storia da raccontare a chi avrà voglia di ascoltarla. Da consegnare a penne, tastiere, ai social, moderna grancassa di un mondo che corre veloce spesso dietro al nulla. Battista Marchesi, arzillo alpino di 75 anni di Sedrina in in Val Brembana, terra tosta e terra Felice quando si parla di campioni, la sua impresa l’ha firmata un paio di giorni fa senza far tanto rumore. Quasi 6500 chilometri di corsa, una settantina al giorno, sulla  “Trans-Canada Highway number one ” attraverso le Montagne Rocciose, le Cascate del Niagara in un  coast to coast da Vancouver ad Halifax durato 86 giorni. Un record ma non è questo il punto. Poco più di tre mesi per spiegare al mondo che non esiste un tempo per stupire, che non esiste un tempo limite se si hanno voglia e volontà. Se le gambe funzionano e la testa è ancora capace di immaginare un sogno. E’ forse il segreto che ci permette di fermare il tempo, di scegliere se restare in carrozza e continuare a viaggiare fino alla fine o scendere dal treno e fermarsi a salutare. E così che va. Ed è così’ che è sempre andata perchè Marchesi non è nuovo a queste imprese visto che nel 2005 è partito da Sedrina per andare di corsa fino a Capo Nord in un viaggio di oltre 4900 chilometri. Solo l’inizio. Poi sono arrivati i 5 mila chilometri da Miami a Portland,  poi  il Giro d’Italia e poi i 19mila chilometri in 239 giorni in  sulle strade della Valcamonica.  Ora il Canada e poi non si sa. Perchè è chiaro che non finisce qui, è chiaro che la storia continua. Intanto a Sedrina è festa grande. Come è giusto che sia. Annunciata e condivisa, ma sul serio, più  salamelle e polenta che “like”. E Marchesi da buon alpino ha già pronto il cappello piumato: “Ringrazio Don Pierangelo, il Sindaco Micheli, le società sportive e gli alpini .  Tanti saluti ai dipendenti de Il Caffè del Viale ed a tutti i clienti. Un saluto al presidente della società sportiva Castel Rozzone di cui faccio parte ed a tutti i suoi atleti che con enorme entusiasmo mi sono stati vicini in questa impresa …. Ripeto, intensa , faticosa ma straordinaria impresa. Grazie di cuore, Battista”.  Settantacinque anni e non sentirli…