C’è un ciclismo che si stacca e un altro che prova ad andare in fuga. “Più sicurezza, la possibilità di porsi come interlocutore qualificato con le amministrazioni comunali, uno standard di qualità alto che valga il prezzo del pettorale ma soprattutto l’idea che si possa correre una granfondo con lo spirito che non sia quello dei fissati, depilati e agonisti a tutti i costi. Ma con la voglia di pedalare, di divertirsi e di fare qualcosa che ci faccia star bene….”. Gianluca Santilli,  responsabile del settore amatoriale della Federazione italiana e l’organizzatore della Granfondo ciclistica di Roma,  dopo quella della Bikeconomy lancia […]