Domenica, ritrovo alle 9.30 alla fontana del Castello Sforzesco di Milano. Comandi. Basta questo per capire di cosa stiamo parlando, di chi stiamo parlando. Per i runner milanesi l’appuntamento dei Podisti da Marte sta diventando ormai una “chiamata alle armi”, con buona pace del suo comandante Fabrizio Cosi che immagino il più pacifista tra i pacisfisti. Però il “piccolo esercito” dei corridori marziani che ormai da tempo attraversano allegramente il centro della città ogni volta per sostenere una giusta causa, può a tutti gli effetti considerarsi una truppa. Domenica correranno per la Fondazione G. e D. De Marchi, con l’obiettivo di raccogliere 1.600 euro per l’acquisto di un macchinario diagnostico. La Fondazione G. e D. De Marchi ONLUS opera presso il Centro di Ematologia ed Oncologia della Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, per lottare contro le più gravi malattie dell’infanzia quali tumori, leucemie, talassemie e altre malattie del sangue. Oggi è possibile guarire molti di questi bambini; le cure però sono lunghe, molto pesanti e caratterizzate da frequenti ricoveri e ricorrenti controlli. La Fondazione si impegna a fornire un’assistenza globale ai bambini e alle loro famiglie, rendendo l’ambiente di degenza confortevole e familiare, acquistando apparecchiature che rendano più rapida la diagnosi e migliore la cura, istituendo borse di studio per qualificare i giovani medici, finanziando la ricerca genetica, impiegando équipes di psicologi, assistenti sociali, animatrici ludiche e personale infermieristico aggiornato e motivato, organizzando vacanze terapeutiche assistite. L’obiettivo  dei Podisti da Marte è finanziare l’acquisto di un misuratore di parametri per il Day Hospital della Clinica De Marchi, soprannominato WALL-E, il cui costo è di circa 1.600. Come sempre basta presentarsi davanti alla fontana del castello Sforzesco, radunarsi e partire. E’ la ventiduesima “missione” della “guerra” più giusta che io conosca. Questa sì.