Un applauso e la fine di una grande impresa. Alle 9.22 di questa mattina Anna Mei scende dalla bici sul velodromo di Busto Garolfo come nuova primatista mondiale sulla distanza delle 24 ore in bici e dopo 18 anni, il record dell’americana Seana Hogan finisce negli annali. Una gara perfetta, programmata e soprattutto voluta. 711 chilometri e 30 metri alla media di 29,627 chilometri orari saranno ora il nuovo primato del mondo da battere su questa distanza e non sarà facile.  Un’impresa a tutti gli effetti. Una sfida vinta con le gambe e la testa perchè girare per 24ore filate su un anello di 380 metri non è semplice anche per chi, come la Mei, sulle corse di lunga distanza è davvero una fuoriclasse. Ma una sfida vinta soprattutto col cuore visto che questa impresa si riprometteva di dare un aiuto al piccolo Mattia, un bimbo colpito  da Epidermolisi bollosa, una rarissima malattia della pelle conosciuta ai più come malattia dei bimbi farfalla e per cui non c’è una cura. Anna Mei alla vigilia aveva detto: ” Correre per aiutare Mattia e i bimbi che hanno il suo stesso problema sarà per me una motivazione eccezionale che mi darà energia”. E così è stato.