Come nelle gare di sci di coppa del mondo anche Roma avrà la sua “combinata”. Maratona e granfondo ciclistica incrociano le loro strade per un grande duathlon a distanza che avrà classifica, maglia e premi comuni oltrechè ovviamente una strategia commerciale che le porterà a braccetto a promuoversi nei grandi avvenimenti sportivi internazionali. Correre e pedalare insieme sono già uno sport. E il il prossimo 17 marzo con la  19^ edizione dell’Acea Maratona di Roma diventeranno l’occasione per un gemellaggio tra due manfistazioni di grande prestigio e di grande richiamo sportivo e turistico. La maratona della capitale si sposa infatti con  la Granfondo Campagnolo che si correrà a  Roma il prossimo 13 ottobre. Un progetto intelligente che lega  due delle discipline più amate e praticate dagli amatori, il podismo e il ciclismo, e che punta a fare di Roma la prima Capitale al mondo ad ospitare due eventi sportivi di tale portata. E non è una sfida solo sportiva. Basti pensare che l’impatto economico generato dai due appuntamenti è di circa 35 milioni di euro e sono oltre 20.000 solo i partecipanti alle due prove agonistiche, che arrivano da oltre 80 nazioni e si portano a traino circa 15.000  accompagnatori. Si tratta a tutti gli effetti di una gara di duathlon ” a distanza” che avrà come sfondo sempre il più celebre simbolo di Roma, il Colosseo, punto di partenza sia della Acea Maratona di Roma (fin dalla prima edizione) che della Granfondo Campagnolo Roma . Il progetto prevede una promozione nazionale e internazionale congiunta, e per chi parteciperà ad entrambe le prove uno sconto del 15% sulla quota di iscrizione, una medaglia celebrativa, premi speciali basati su una classifica che ricorda quella della “combinata” delle gare di sci. Si partirà dalla maratona e chi finirà la 42 chilometri, portando a termine in seguito anche la granfondo ciclistica (qualsiasi delle due distanze), entrerà in una speciale classifica ricevendo medaglia di partecipazione e premi. Non solo promozione, premi e classifica comune ma anche un logo comune che sa di storia come SPQR ma che in inglese significhera “special passionate quality race” e  una speciale maglia tecnica utilizzabile dal podista e dal ciclista che verrà relizzata per unire le due gare.