Non so chi mai abbia avuto la fortuna di essere andato a vedere la Sacra di San Michele, il monstero arroccato sul monte Pirchiriano all’imbocco della Val Susa a pochi chilometri da Torino. Un posto magico che ti lascia senza fiato per la sua spettacolarità e la sua storia tenuta da conto dal lavoro certosino dei padri Rosminiani.  Ci si arriva con una strada normale ma (a piedi) anche con un’antica mulattiera che ora entra a far parte del progetto” Brooks Valsusa Trail , un tracciato sportivo che è anche il pretesto per creare un percorso permanente e segnalato a disposizione dei trail runner ma anche di chiunque abbia volgia di farsi una camminata guardadndo all’insù. Un sentiero sportivo, culturale, naturalistico che si snoderà tra i comuni di  Chiusa di San Michele,  Sant’Ambrogio di Torino, Valgioie, Vaie sfiorando il comune di Sant’Antonino  su due anelli da 8 Km e 23 Km dove poter camminare, correre e pedalare immerso nella natura cogliendo gli scorci migliori. Si percorre l’Antica Mulattiera che porta alla Sacra di San Michele, attraversando le borgate di Basinatto, Pian Pumè, Bennale, Folatone e Mura sul Sentiero dei Franchi, per poi ridiscendere verso l’abitato di Chiusa sui sentieri di Sacra Natura e Via Francigena. L’ideatore del Brooks Valsusa Trail   è Gabriele Abate, atleta di livello internazionale, azzurro e Vice Campione Mondiale ed Europeo di Corsa in Montagna. La sua è una sfida che ha come obbiettivo quello di portare gli  appassionati sulle montagne e sui sentieri dove giornalmente si allena. E il sogno si riassume in una sola frase: “Spero che tutto ciò- spiega -possa servire a realizzare e mantenere dei tracciati dove tutti possano vivere la natura e crescere con essa..>