Si corre domattina la 57ma edizione del cross del Campaccio.  Da Bordin a Panetta, da Ambu ad Arese, da Fava a Ortis fino a Tergat, Gebrselassie, la Radcliffe, Gabriella Dorio e Paola Pigni di qui sono passati un po’ tutti e hanno scritto pagine che sono rimaste. I mitici prati intorno allo stadio Angelo Alberti di San Giorgio su Legnano possono raccontare un lungo pezzo di storia dell’atletica.  Da più di mezzo secolo questa corsa nel fango nel giorno della Befana vale nel cross ciò che vale nel ciclsimo una Parigi-Robaix.  Chi vince qui è sempre un po’ speciale. E domattina  al via , tanto per non smentirsi, ci sono  due degli ultimi vincitori dei campionati del mondo della specialità, l’iridato in carica Japhet Korir e l’argento mondiale Imane Merga. Dovranno vedersela con il secondo nei 3000 siepi di Mosca Conseslus Kipruto e con il quarto dei mondiali di cross Moses Kipsiro. Non ci saranno invece gli azzurri Andrea Lalli e Daniele Meucci: l’oro e il bronzo degli Europei di campestre 2012, entrambi reduci dalle esperienze autunnali in maratona (a New York per Meucci e a Venezia per Lalli),  Tra le donne invece occhi puntati sull’etiope Hiwot Ayalew, vicecampionessa mondiale di cross che dovrà vedersela con Milcah Chemos Cheywa, quest’estate prima nella finale dei 3000 siepi allo Luzhniki di Mosca. Il campaccio sarà trasmesso in diretta su Raisportdue a partire dalle 14.55

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