Correre una maratona, un pezzo di staffetta della maratona, pensando ovviamente a divertirsi ma  anche che tutta la fatica servirà a dare una mano a qualcun altro in difficoltà. E’ lo spirito che anima ormai tutte le più grandi maratone mondiali ed è anche quello della  Europ Assistance Relay Marathon di Milano che si corre domattina.  “Milano è la maratona delle staffette- ha detto Linus presentando quella Enervit di Anpil– Sono le staffette che portano il cuore della corsa attraverso la città”. E così  sia.  Le staffette solidali  per il quinto anno consecutivo affiancheranno la 42 km milanese attraverso il Charity Program, il grande progetto di solidarietà creato nel 2010, che permette a tutti i partecipanti di correre per un’organizzazione no profit (Onp) e di aiutarla a raccogliere donazioni. E che ancora una volta vanta testimonial d’eccezione: è annunciato infatti il campione olimpico di maratona di Atene 2004 e attuale  Direttore Tecnico delle nazionali giovanili Stefano Baldini, che correrà con Linus e Davide Cassani  per Anpil ed Enervit ( i tre ‘che su radio Deejay  conducono “Deejay Training Center’ correranno con un radio ascoltatore) mentre al femminile è attesa ‘azzurra Emma Quaglia. La portacolori del CUS Genova, sui 42,195 metri sesta nell’ultima rassegna mondiale di Mosca, parteciperà alla staffetta con la squadra “Abbraccio Volante’. Al via anche la Campionessa Europea di maratona Anna Incerti (Fiamme Azzurre) che correrà la prima frazione con la squadra ” peace and sport’ e sarà poi impegnata nella parata finale con la Fondazione Veronesi. Sono  oltre 2.100 le staffette in gara grazie anche al coinvolgimento di tante onlus, oltre 140.  Ognuno corre per una buona causa. Da chi sostiene i Bimbi cardiopatici nel mondo a Eni che è in gara  al fianco di Humana People to People Italia, la onlus con i fondi ricavati dalle 41 staffette in gara contribuirà alla ristrutturazione della “Città dei bambini”, centro per ex bambini di strada di Maputo, in Mozambico. Questo centro ospita 57 ex bambini di strada ed è il punto di riferimento per 526 bambini delle comunità che, ogni giorno vi frequentano le lezioni scolastiche. Eni collabora con Humana da due anni. In più da qualche mese è iniziata, presso le sedi Eni di San Donato Milanese, la raccolta di indumenti usati da destinare a progetti umanitari in paesi in via di sviluppo.

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