Piadina con formaggio di fossa di Sogliano, cassone con il prosciutto cotto e un cestino croccante con crema chantilly e frutta fresca. Più un paio di birre. Altroché carboidrati. La vigilia del Challenge e soprattutto una buona cena. Senza remore, perché domani due chilometri di nuoto, 90 in bici e 21 di corsa giustificano qualsiasi cosa. Rimini di sera e’ tutta una vasca. Un avanti e indietro che ti fa capire perché la Romagna e’ terra di conquista. Triathleti, sbarbati del sabato sera, antiche signore che si agitano su tacchi improbabili, coppie, coppiette e coppiette più o meno regolari che ormai parlano sempre più russo. E’ il sabato della riviera che per chi deve correre domani e anche un po’ il sabato del villaggio che si consuma nell’attesa. E. Intanto oggi hanno corso i piccoli. Cuccioli ma mica tanto. Alcuni forti, veloci e tirati come i grandi. Altri meno. Ma bellissimi lo stesso, anzi più belli. Tutti a correre e a pedalare su un lungomare che sembra fatto apposto per un triathlon di primavera con un sole che già anticipa l’estate. E domani più o meno sarà la stessa cosa. Nel villaggio che si prepara alla festa c’è spazio e gloria per tutti. Da Daniel Fontana che firma autografi e foto, ad Alessandro Fabian che commenta la gara degli edite, ad Alessandro De Gasperi che con Ivan Risti trova in serata anche il tempo (e la voglia) di farsi una pedalata. E’ il sabato del villaggio di un Challenge che profuma di evento. Tanti atleti, tanti appassionati e tante facce straniere che da queste parti sono la normalità. Domani si corre. Il sabato e’ filato via…”