La notizia di oggi è che è stata cancellata per l’emergenza Covid la 10 chilometri di Sapporo in Giappone che si sarebbe dovuta correre il 5 maggio e a cui erano iscritti 2500 atleti. Si correrà solo una mezza maratona contingentata a 160 iscritti. In realtà non è la prima gara d’atletica che salta a causa del Covid e purtroppo non sarà neanche l’ultima visto che la pandemia è tutt’altro che alle spalle. Ma che venga cancellata una dieci chilometri sullo stesso percorso della maratona olimpica a 100 giorni dall’inizio dei Giochi di Tokyo non è un bel segnale.  La decisione è stata presa dall’amministrazione del distretto di Hokkaido, una delle città giapponesi che nell’estate prossima saranno interessate dalle olimpiadi, che ha reintrodotto misure di lockdown severe  perchè i contagi sono tornati a salire e la campagna vaccinale nel Paese non decolla.  Va detto anche che la staffetta olimpica che sta portando il tripode nel Paese  in alcuni luoghi non è stata neppure fatta entrare  a seguito delle troppe infezioni. Tornano quindi ad addensarsi nuvoloni neri sui questi Giochi tormentati già rinviati lo scorso anno. E tornano perchè il 72% dei giapponesi non li gradisce affatto e perchè la politica ha ripreso ad interrogarsi sull’opportunità di un nuovo rinvio.  «Non c’è alcun cambiamento nella posizione del Governo che farà di tutto per disputare le Olimpiadi in sicurezza» ha dovuto spiegare il primo ministro giapponese Toshihide Suga  dopo che il suo vice Toshihiro Nikai,  il segretario generale del Partito Liberale Democratico poche ore prima in un’intervista al Kyodo News non aveva usato mezzi termini: «Che senso avrebbe l’Olimpiade se fosse responsabile della diffusione dei contagi?  Ci sono dei problemi e dovremmo prendere una decisione…”.   Che ovviamente avrebbe una direzione obbligata anche perchè i tecnici sanitari nipponici sembrano molto preoccupati da quella che nel Paese sembra avere le caratteristiche di una quarta ondata.  Rinviare ancora i Giochi di un anno? L’ipotesi al momento non pare però contemplata tant’è che gli organizzatori di Tokyo e il CIO e il Comitato Paralimpico Internazionale fanno quadrato e si dichiarano “completamente concentrati sull’ospitare i Giochi quest’estate…» .  E secondo il presidente del Coni Giovanni Malagò  queste sono le uniche voci autorevoli che contano: “Rinviare di nuovo i Giochi? Non mi sembra che questo sia un tema all’ordine del giorno…”. Ma le nuvole nere all’orizzonte restano.