Potenziare il trasporto pubblico, investire nella mobilità integrata treno –bicicletta- auto- metropolitana- piedi, promuovere sconti e tariffe agevolate per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e aumentare la sicurezza stradale per ciclisti e pedoni. Sono queste le quattro priorità per chi vive a  Milano, Roma e Napoli per aumentare il grado di benessere  e migliorare la mobilità di hinterland e città. Lo dice il rapporto “La mobilità urbana vista dai cittadini”  di Banca Ifis realizzato su un campione di abitanti delle tre città italiane selezionate che pone poi come esempi da seguire Parigi, Bruxelles e Copenaghen. A Parigi sono in fase di costruzione 650 chilometri di piste ciclabili che si aggiungeranno agli attuali mille chilometri ed è al vaglio una proposta per rendere ogni strada della città ciclabile. La capitale francese dispone di uno dei più evoluti sistemi di bike sharing e gli studenti minorenni possono usare i mezzi pubblici gratuitamente.

Da noi ancora oggi ben il 39% degli spostamenti in città avviene in auto o scooter: a Napoli e hinterland si arriva al 45%. I mezzi pubblici sono la seconda forma di trasporto più utilizzato, pari a circa il 23% degli spostamenti (29% a Milano). In ottica green qualcosa si muove anche sul fronte della mobilità dolce: lo studio di Banca Ifis fotografa l’avanzata dell’uso della bici, grazie anche al bonus mobilità 2020. Il 18% dei cittadini va su due ruote e il 50% ne ha incrementato l’uso rispetto a due anni fa: il 37% per fare attività fisica, il 27% per ragioni di distanziamento sociale, il 26% per ridurre l’impatto ambientale, il 22% grazie allo sviluppo delle piste ciclabili. Per il 91% degli utilizzatori, la bici ha ridotto l’uso di un altro mezzo, nel 54% dei casi si tratta dell’auto.

A Milano ci si muove prevalentemente in auto e scooter  (35% con un picco del 46% nell’hinterland); al secondo posto ci sono i mezzi pubblici (29%), solo il 13% degli spostamenti è a piedi. Il campione intervistato sceglie la  bicicletta come mezzo per muoversi nel 10% dei casi, auto e scooter elettrici o ibridi sono usati nell’8%, mentre i monopattini elettrici solo nell’1%.  Per migliorare la mobilità cittadini i milanesi vorrebbero più incentivi per i mezzi pubblici, come sconti o tariffe agevolate. Il capoluogo lombardo è la prima città in Italia per disponibilità di servizi in sharing e per l’estensione della ZTL. Nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile spiccano 186 km di nuove piste ciclabili  e sono in fase di progettazione/realizzazione 30 progetti per la moderazione della velocità e la sicurezza stradale.

A Roma vince l’auto. Roma totalizza, rispetto a Milano e Napoli, una delle percentuali più alte (14% degli spostamenti) relative all’uso di auto e scooter elettrici o ibridi ma anche di monopattini elettrici (3%). Tuttavia, in città i romani scelgono ancora mezzi a combustibile fossile (36% degli spostamenti) contro un 26% di trasporti pubblici. La misura più importante per migliorare la mobilità a Roma è, secondo gli intervistati, il potenziamento del trasporto pubblico, a seguire gli incentivi all’uso dei mezzi pubblici, l’incremento di sistemi di mobilità integrata e più sicurezza stradale. In ambito di mobilità sostenibile la capitale prevede la realizzazione di nuovi percorsi ciclabili per 293 km. Roma ha approvato l’accesso agevolato delle bici sui mezzi pubblici, incentivi ai servizi di sharing mobility e definito il Piano Capitolino della Mobilità Elettrica per l’installazione di una rete di colonnine di ricarica.

A Napoli si va tanto a piedi. I napoletani camminano molto di più di milanesi e romani. La passeggiata conquista infatti il 20% tra le preferenze di spostamento, subito dopo l’auto e lo scooter che è utilizzato per il 45% degli spostamenti con punte del 54% nell’hinterland. Seguono i mezzi pubblici (16%), le auto e gli scooter elettrici e ibridi (9%), il treno (5%, il dato più elevato tra le tre città) e i monopattini elettrici (2%). La bici è usata come mezzo prevalente solo nel 2% degli spostamenti. Il potenziamento del traporto pubblico e gli incentivi a utilizzarlo sono le aree di intervento prioritarie per migliorare la mobilità. Napoli si distingue per il focus sulla mobilità lenta con una serie di iniziative a favore della bicicletta, come la realizzazione di piste di emergenza che connetteranno stazioni ferroviarie, fermate metro e punti di accesso della città, e accordi con le autorimesse cittadine per il parcheggio custodito delle biciclette a un prezzo contenuto. Il PUMS prevede la realizzazione di 163 km di piste ciclabili