Papa Francesco ad Atene sprona i giovani, là dove sono nate le olimpiadi, là dove è iniziato il mito della maratona: “In greco c’è un detto illuminante: o fílos ine állos eaftós, l’amico è un altro me- ha detto il Pontefice ai ragazzi- Sì, l’altro è la via per ritrovare sé stessi. Qui sono nati i più grandi eventi sportivi, le Olimpiadi, la maratona… Oltre all’agonismo che fa bene al corpo c’è quello che fa bene all’anima: allenarsi all’apertura, percorrere lunghe distanze da sé stessi per accorciare quelle con gli altri; lanciare il cuore oltre gli ostacoli; sollevare gli uni i pesi degli altri… Allenarvi in questo vi farà felici, vi manterrà giovani e vi farà sentire l’avventura di vivere! Certo, costa fatica uscire dalle proprie comfort zone, è più facile stare seduti sul divano davanti alla tv. Ma è roba vecchia, non è da giovani. Ma guarda un giovane sul divano, che cosa vecchia! Da giovani è reagire: quando ci si sente soli, aprirsi; quando viene la tentazione di chiudersi, cercare gli altri, allenarsi in questa ginnastica dell’anima…”