A meno di un mese dal via della Roma-Ostia che si correrà  il 5 marzo sono già 8mila gli iscritti. La  Roma-Ostia è la via che da sempre fanno i romani per andare verso il Lido ed è una delle “mezze maratone” più iconiche del podismo italiano ma anche internazionale. Nel 1974 si correva sulla distanza dei 28 chilometri, lo spirito era quello dei pionieri e le foto in bianco e nero.  Sulla “Colombo”  si possono raccontare piccole e grandi storie del tempo che fu,  a cavallo della Guerra, di povertà e poi di  Fiat 600 Fiat comprate a  cambiali.  Storie di ombrelloni color prugna, di costumi interi, di bagni a giugno e di pic-nic in spiaggia senza spendere una lira.  Ma ovviamente sulla Colombo, in tutti questi anni, è andata in scena una grande storia di sport. All’inizio erano 313 iscritti ora sono tante migliaia. Imprese di atletica, di campioni ma soprattutto di appassionati  Una mezza maratona che ha visto al via primatisti del mondo di maratona (Steve Jones 1985), vincitori di Maratona Olimpica (Stefano Baldini 1997, quando realizzò anche il record italiano),  recordman  sulla migliore performance mondiale dell’anno  (Florence Kiplagat 66.38 2012 e Yego Solomon Kirwa 58.44 2016). Campioni mondiali di mezza maratona (Wilson Kiprop vincitore nel 2013).  Quest’anno la 48esima Telepass Roma-Ostia, organizzata dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in partnership con RCS Sports & Events, sotto l’egida della World Athletics e della Fidal, con il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, è inserita nel calendario internazionale della federazione ed è insignita della prestigiosa Label, il riconoscimento attribuito agli eventi che rispettano standard organizzativi e performance agonistiche di altissimo livello. Una mezza da sempre velocissima. Basti pensare che l’ultima edizione ha fatto registrare con il keniano Sebatian Kirimu Sawe il secondo tempo dell’anno al mondo maschile (58’02«), nonchè il sesto tempo di sempre al mondo, a conferma del fatto che la gara rappresenta la mezza maratona più veloce di sempre su suolo italiano, con ben sei atleti scesi sotto l’ora. I partecipanti potranno sfidarsi su un percorso classico che, attraverso la via Cristoforo Colombo, li porterà da Roma al mare. Partenza fissata dalle ore 9.00 per la prima onda, in prossimità del PalaEUR: previste le partenze distinte di tre onde di runner, L’etiope Mogos Tuemay si presenta da favorito. L’atleta sarà in gara ai campionati del mondo di corsa campestre in Australia fra due settimane. Il grande rivale sarà Wesley Kibichi (Kenia) con un personale di 59.57. “Siamo felici che la Roma-Ostia stia tornando ai grandi numeri pre pandemia e soprattutto che sia diventata così attrattiva per gli stranieri- spiega il Presidente Luciano Duchi– Merito della nostra meravigliosa città ma anche del suggestivo e veloce percorso che dai pini della Colombo porta al mare. La nostra gara ha lo charme delle lunghe storie di successo, e per questo è capace di unire diverse generazioni”