”Ai Giochi di Parigi gli atleti inaugureranno il nuoto nel fiume con gli eventi olimpici. Un revival che aprirà la strada al tempo libero acquatico…”. A un anno esatto dall’ apertura delle Olimpiadi parigine fissata il 26 luglio 2024, una nota diffusa dal Municipio di Parigi annuncia una vera e proprio rivoluzione perchè la cerimonia inaugurale, che tradizionalmente si tiene all’interno dello stadio olimpico della città ospitante, questa svolta si svolgerà sulla Senna con ben 600.000 persone attese sulle sue sponde. Dopo un secolo, dopo le edizioni del 1900 e del 1924 i Giochi tornano a Parigi per la terza volta,  come già successo solo a Londra e Los Angeles. Quando la capitale francese ospitò i suoi primi Giochi Olimpici all’inizio del ‘900, nel fiume si svolsero gare di nuoto e i parigini facevano tranquillamente il bagno nella Senna fino a quando non fu vietato nel 1923 a causa dell’inquinamento. Ora la Senna torna ad essere il cuore dell’Olimpiade che hanno fatto da  volano ad un un importante progetto di bonifica da 1,4 miliardi di euro (1,55 miliardi di dollari) partito nel 2018  come  “Piano per il nuoto” che sarà poi l’eredità olimpica lasciata ai parigini. Due unità di disinfezione negli impianti di trattamento delle acque reflue gestite dal servizio sanitario pubblico della regione parigina saranno operative a partire da questa estate e sono in costruzione strutture che contribuiranno a migliorare la qualità dell’acqua, come un bacino di raccolta dell’acqua piovana, che la rilascerà gradualmente nella rete fognaria, prevenendo l’inquinamento in caso di straripamento delle acque reflue durante i periodi di pioggia. L’analisi delle acque effettuata all’inizio di giugno ha mostrato “ottimi risultati” nel rispetto della normativa europea, secondo il municipio. E i test nelle parti del fiume che saranno utilizzate per gli eventi olimpici hanno soddisfatto gli standard il 91% delle volte dal 20 luglio all’11 agosto 2022. Ciò consentirà agli eventi di nuoto in acque libere, paratriathlon e triathlon di iniziare dal ponte Alexandre III. I primi a farlo saranno i triatleti che parteciperanno, poi toccherà ai nuotatori che si giocheranno le medaglie in acque libere, dopodichè via libera per tutti. Si realizza così il sogno di Jacques Chirac che della bonifica della Senna veva fatto aveva fatto  il cavallo di battaglia della sua campagna elettorale: “Entro tre anni i parigini andranno in spiaggia sulle rive della Senna e potranno fare il bagno…” aveva promesso. Era il 1990 e non se ne fece nulla e così rimase il divieto di balneazione. Non se n’è fatto nulla finchè non sono arrivate le Olimpiadi che, quasi sempre, oltre ad essere lo straordinario spettacolo sportivo che sono, hanno la capacità di cambiare il volto delle città che le ospitano