06Gen 25
Cross del Campaccio: è sempre l’ora di Nadia Battocletti
Se il buongiorno si vede dal mattino il 2025 sarà un anno da ricordare, nè più nè meno di un 2024 da mettere in cornice. Nadia Battocletti vince l’edizione numero 68 del Campaccio, classica delle classiche del cross internazionale, e riporta una azzurra sul gradino più alto del podio dopo 31 anni quando a vincere era stata Silvia Sommaggio. A San Giorgio su Legnano la 24 delle Fiamme azzurre, fresca campionessa europea di cross un mese fa , recita a soggetto con una gara praticamente in solitaria già dalla meta del giro d’avvio. Una fuga che arriva al traguardo dopo 21minuti e 14 secondi davanti all’altra azzurra dell’Esercito Elisa Palmero (21:58) e alla finlandese Susanna Saapunki (22:06). L’arrivo è trionfale tra gli applausi per una campionessa che è ormai al top della classifica mondiale . “Mi sembrava di essere tornata alle gare che facevo da ragazzina – le sue parole al traguardo – con il clima piovoso e freddo, che però ha il suo grande fascino nel cross. Questo Campaccio con le variazioni di percorso è stato ancora più tecnico, con un livello di difficoltà più alto. Un onore aver vinto questa meravigliosa gara, mi piace che il pubblico si sia divertito e ci sono riuscita anche io grazie al tifo su tutto il percorso. È una gara di famiglia: venivo con mio papà Giuliano quando correva, ho sempre partecipato anche nelle categorie giovanili. Tra i sogni del 2025 metto al primo posto la salute e l’obiettivo è sui Mondiali di Tokyo a settembre”. Nella prova maschile domina l’etiope Telahun Haile Bekele davanti al burundese Celestin Ndikumana (31:50) e all’ugandese Oscar Chelimo (32:09). Tra gli italiani è settimo Iliass Aouani (Fiamme Azzurre, 32:27) migliorando l’ottavo posto delle ultime tre edizioni, in top ten anche Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 32:40) e il campione italiano di cross Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre, 32:49), rispettivamente ottavo e nono.