09Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Anche in letteratura è tutta una questione di date. Emile Zola pubblica L’opera nel 1886 mentre Oscar Wilde dà alle stampe Il ritratto di Dorian Gray nel 1890. I due romanzi non hanno niente a che fare l’uno con l’altro. Temi e stile sono molto differenti quindi non ci sarebbe quasi da parlarne se non fosse per un dettaglio. Il ritratto, appunto. Tutto il romanzo di Zola ruota intorno a un quadro dove campeggia una figura femminile. E il plot stesso del romanzo dello scrittore irlandese è incentrato sul potere diabolico di un ritratto che assume su di sé il […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura,
letteratura francese - Tag:
C'eravamo tanto amati,
emile zola,
Ettore Scola,
Franco Cordelli,
Garzanti,
il ritratto di dorian gray,
L'opera,
Oscar Wilde,
realismo,
romanticismo
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
03Ago 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Come ebbe a scrivere di lui una volta Franco Cordelli, Tommaso Pincio si crogiola in una “autofinzione di cui non rimane che il dubbio su ciò che sia finzione”. Cordelli si riferiva alla prima produzione di Pincio, compresa tra M. (Cronopio,1999), Lo spazio sfinito (Minimumfax, 2000) e Un amore dell’altro mondo (Einaudi, 2002). Testi caratterizzati da un uso massiccio dell’autofiction e da quella poetica, non più minoritaria, che vuole i personaggi realmente esistiti divenire protagonisti di romanzi di finzione pura (Lo spazio sfinito ne è un folgorante esempio, come pure il romanzo successivo dedicato e ispirato al personaggio di Kurt […]
Scritto in
letteratura,
scrittori italiani - Tag:
Andrea Cortellessa,
Cronopio,
einaudi,
Elena Ferrante,
Enne Enne editore,
facebook,
Franco Cordelli,
George Orwell,
Giuseppe Genna,
Instagram,
Jeremy Bentham,
Kurt Cobain,
Minimumfax,
Panopticon,
Panorama,
premio strega,
ray bradbury,
Teresa Ciabatti,
twitter
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024