Tra chi corre e va in bici credo sia una paura abbastanza diffusa. Una di quelle cose a cui pensi e che un po’ ti fanno irrigidire e magari cambiar strada. Un cane all’orizzonte per un runner è sempre un’incognita. Può essere il più piccolo o anche il più mansueto ma di fatto prevederne la reazione è impossibile quindi, negli anni, la tecnica che ho affinato per evitare guai è quella di girare al largo. Non sempre però si ha il tempo di pensare ed è un po’ quello che deve essere successo nei giorni scorsi a  Paula Radcliffe, la primatista mondiale di maratona. La trentasettenne ‘atleta britannica è stata infatti assalita da una cane mentre si stava allenando sulle strade di Montecarlo. Un brutto incontro che è finito putroppo per lei al pronto soccorso del Principato per farsi medicare un polpaccio azzannato. Fortunatamente se la caverà con qualche giorno di riposo ma certo non dev’essere stata un’esperienza piacevole. Non credo servirà a consolarla ma la Radcliffe  è in buona compagnia. La stessa cosa infatti pochi mesi fa era successa al nostro Ruggero Pertile morso mentre stava correndo sulle strade di casa.  Quando ci si allena quindi occhio ai cani, che probabilmente reagiscono così perchè hanno più paura di noi, ma che se i padroni li tenessero a giunzaglio sarebbe meglio per tutti.