Musica-per-correreCorrere con la musica o senza. Due mondi che raramente trovano un punto di incontro. In gara, tra l’altro, la decisione è già presa visto che si rischia la squalifica.  Anche se ( e meno male) il problema si pone per chi si gioca le vittorie e chi corre davanti e non per i tapascioni delle retrovie nei confronti dei quali la sanzione viene giustamente applicata con moltissima moderazione: “Cum grano salis” dicono quelli che hanno fatto il classico. Però correre con le cuffiette o senza è davvero una scelta che la dice lunga sul rapporto che ognuno ha con la corsa. Più rilassato e giocoso per i primi, più compreso e agonistico per gli altri. Anche se non è detto. Perchè poi ci sono tanti, tantissimi, forse la maggior parte che pur correndo adagio, per divertirsi e per godersela  la musica nelle orecchie proprio non la sopportano. Ed è una sensazione impagabile anche correre nel più completo silenzio ascoltando solo il rumore delle proprie suole. Però la musica qualcosa in più dà: è un doping buono hanno stabilito gli esperti.  Ed è sempre più a misura di runner.  Sembra un secolo fa quando i più audaci correvano portandosi in mano walkman da mezzo chilo o addirittura i portatili su cui giravano i cd. Oggi ci sono aggeggi capaci di contenere una libreria di cd che sono grandi come una caramella. Ed è un continuo alleggerire, migliorare, raffinare. L’ultima novità è quella che propone Adidas in collaborazione con Spotify per lanciare “Adidas go” , la prima running app che utilizza l’accelerometro dell’iPhone per selezionare immediatamente la musica preferita e adattarla all’allenamento. In partica questa applicazione è capace di calcolare la velocità del passo  per individuare e riprodurre automaticamente, dalla vasta biblioteca di Spotify’s®, i brani corrispondenti ai battiti al minuto abbinando la canzone ideale alla corsa. “Per molte persone avere la musica giusta permette di trovare quell’energia in più che migliora la propria esperienza di corsa- spiega Adrian Leek, General Manager di Adidas Running-Così sarà sia il livello di energia di ognuno a controllare la musica  e per la prima volta, invece di essere i runner ad ascoltare la musica, sarà la musica che ascolterà i runner.” Ma ovviamente c’è anche un aspetto più tecnico. A fine allenamento infatti sarà possibile rivedere e salvare i dati della distanza, tempo, ritmo su Adidas miCoach Runscore così come la nuova musica provata da aggiungere alla propria play list e sarà possibile inoltre  condividere i loro risultati su Facebook, Twitter e Instagram. “Adidas go” è disponibile solo in inglese per iOS, attraverso l’Apple App Store, per i dispositivi iPhone 4S e modelli successivi. Quando si apre l’applicazione per la prima volta, gli utenti possono usufruire di un periodo prova di 7 giorni di Spotify® Premium. Gli utenti possono scegliere le playlist d’allenamento dalle loro preferenze già esistenti oppure selezionare una serie di playlist proposte da adidas. Al termine del periodo di prova si potrà scegliere fra l’upgrade a Spotify® Premium e l’utilizzo della propria libreria musicale. (www.adidas.com/running)

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