imrsMassima allerta, rapporti costanti con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ma le Olimpiadi di Tokyo 2020 non sono in discussione. Lo ha ribadito il presidente Thomas Bach in occasione di una riunione straordinaria del CIO convocata oggi a Losanna. «Ci stiamo preparando per il successo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il CIO, in collaborazione con tutte le autorità e i Comitati olimpici nazionali  è pienamente impegnato per il successo dei Giochi a partire dal 24 luglio», ha dichiarato Bach. Nel corso della riunione odierna il CIO ha ascoltato un rapporto su tutte le misure adottate finora per affrontare la situazione del coronavirus, a cui è seguita una discussione approfondita. A metà febbraio era già stata creata una task force congiunta che coinvolgeva il CIO, il Comitato Tokyo 2020, la città ospitante di Tokyo, il governo del Giappone e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Il CIO in una nota dichiara di «apprezzare e sostenere le misure adottate, che costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo per ospitare giochi sicuri e  il CIO «continuerà a seguire i consigli dell’OMS, in quanto principale agenzia delle Nazioni Unite su questo argomento». Il Comitato Olimpico «incoraggia tutti gli atleti a continuare a prepararsi per i Giochi olimpici di Tokyo 2020» e «continuerà a supportare gli atleti fornendo le informazioni e gli sviluppi più recenti». Nonostante l’ottimismo sbandierato dal CIO, è chiaro però che la situazione legata al coronavirus è in continua evoluzione e in Giappone il governo sta scoraggiando grandi eventi di massa. Non a caso è stato annullato un test event di rugby in carrozzina previsto a marzo. A conferma che un piano B è sicuramente al vaglio, il ministro giapponese per le Olimpiadi, Seiko Hashimoto, ha dichiarato che i contratti per lo svolgimento dell’evento specifica solo che debba tenersi nel corso del 2020. La risposta data da Hashimoto nel corso di un’interrogazione parlamentare suggerisce la possibilità che le  Olimpiadi potrebbero slittare entro la fine dell’anno e non iniziare più, come previsto, il 24 luglio. Nel corso della storia, i Giochi sono stati cancellate solo tre volte, sempre a causa di guerre.