C’era una volta il salone del ciclo e motociclo e, ovviamente, c’è ancora. Ed è sempre più salone del motociclo e delle e-bike che sono il vero filone d’oro delle mobilità urbana e non solo urbana. Torna Eicma, l’Esposizione internazionale delle due ruote. Dal 23 al 28 novembre il presente e il futuro del settore si ritroveranno a Fiera Milano Rho. L’Edizione 2021, la numero 78 dell’evento espositivo più importante al mondo per l’industria di riferimento, è stata presentata all’Auditorium Testori di Regione Lombardia, alla presenza del governatore Attilio Fontana, del presidente di Eicma Pietro Meda, del presidente di Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri e dell’amministratore delegato di Fiera Milano Luca Palermo.  Saranno cinque i  padiglioni occupati all’interno del quartiere fieristico disegnato da Fuksas e più di 820 i marchi presenti. Come da tradizione si annunciano novità ma il Salone sarà anche l’occasione per gare, spettacoli e per “testare” i nuovi prodotti  nelle aree esterne della Fiera. Un’opportunità rivolta anche agli amanti delle eBike, che potranno provare gli ultimi prodotti dall’universo delle  bici a pedalata assistita all’interno di un tracciato tecnico realizzato al padiglione 24. Spazio, infine, anche alle start up e al futuro della mobilità su due ruote nell’area speciale a esse dedicata, che quest’anno accoglie 15 realtà innovative internazionali pronte a proporre idee, soluzioni e prototipi. «Una inaugurazione importante – ha sottolineato il presidente Fontana – perchè offre a tanti appassionati la possibilità di tornare ad ammirare in presenza gli oggetti dei loro desideri e, dall’altro lato, evidenzia come un comparto come quello del motociclo in questi ultimi mesi abbia dimostrato di fare numeri importanti che sono fondamentali anche per la nostra economia». La presentazione di Eicma è stata anche l’occasione per esprimere un ricordo in memoria di Gianfranco Castiglioni, recentemente scomparso, storico fondatore di Cagiva Moto insieme al fratello Claudio: «Una persona che ha dedicato ogni sua risorsa intellettuale e morale per rilanciare la moto. Gianfranco – ha detto il governatore della Lombardia – aveva anche partecipato ad alcuni campionati del mondo con piloti di altissimo livello. Lo ricordo con grande affetto, siamo tutti dispiaciuti perchè il mondo della moto ha perso un protagonista».